Unicredit, utile trimestrale sopra le attese e il titolo riprende la corsa sul Ftse Mib
Unicredit toglie il velo sui dati del primo semestre e del secondo trimestre del 2009 e il titolo in Borsa festeggia riprendendo il rally. Il consiglio di amministrazione dell’istituto di Piazza Cordusio ha approvato oggi i risultati consolidati del primo semestre 2009, che si è chiuso con un utile netto di 937 milioni, rispetto ai 2,96 miliardi dell’analogo periodo del 2008. In particolare, il secondo trimestre dell’anno è stato archiviato con un utile di pertinenza del gruppo pari a 490 milioni, in calo rispetto al dato di 1,91 miliardi registrato nell’analogo periodo dell’anno scorso ma meglio delle attese di consenso, che si aggiravano sui 430 milioni (Nomura ad esempio si attendeva 221 milioni mentre Equita sim ne anticipava 264).
Il mercato ha accolto tali news con il sorriso sulle labbra: sul Ftse Mib Unicredit ha ripreso la corsa abbandonata soltanto in giornata prima dell’uscita della trimestrale e nel tardo pomeriggio guadagna un altro 3,25% attestandosi a 2,225 euro, su livelli che non vedeva dallo scorso mese di ottobre. Tuttavia, qualche analista si è già preoccupato di evidenziare come, sebbene a livello di utile la banca abbia battuto le attese, il credito ha registrato un ulteriore peggioramento.
Non a caso, nel primo semestre, gli accantonamenti per rischi e oneri sono aumentati di 95 milioni rispetto a un anno fa e hanno toccato quota 223 milioni. Quanto ai crediti deteriorati lordi, a fine giugno erano pari a 49,6 miliardi, in aumento rispetto ai 44,8 miliardi di fine marzo. Nei primi sei mesi dell’anno, inoltre, il margine di intermediazione è cresciuto a 14,33 miliardi dai 14,04 della prima metà del 2008, mentre il risultato di gestione è passato da 5,68 a 6,64 miliardi. Le commissioni nette si sono attestate a 3,74 miliardi nel primo semestre 2009, rispetto ai 4,8 del corrispondente periodo dell’anno precedente.