News Breaking news UniCredit, rinnovo board: cda approva lista candidati. I nomi oltre Padoan-Orcel

UniCredit, rinnovo board: cda approva lista candidati. I nomi oltre Padoan-Orcel

19 Febbraio 2024 07:22

UniCredit ha reso noto venerdì scorso che il cda della banca ha dato l’ok sia al profilo qualitativo e quantitativo del Consiglio di Amministrazione, che a una propria lista di candidati alla carica di membro del Consiglio di Amministrazione e membro del Comitato per il Controllo sulla Gestione.

La lista di candidati approvata dal cda contiene anche l’indicazione dei designati per i ruoli di Presidente, Amministratore Delegato e membro del Comitato per il Controllo sulla Gestione, e risulta così composta.

Sezione 1

  • Pietro Carlo Padoan, Chair
  • Andrea Orcel, Chief Executive Officer
  • Paola Bergamaschi Broyd
  • Elena Carletti
  • Marcus Chromik
  • António Domingues
  • Jeffrey Alan Hedberg
  • Beatriz Lara Bartolomé
  • Maria Pierdicchi

Sezione 2

  • Paola Camagni
  • Gabriele Villa
  • Julie Galbo

Il Consiglio ha svolto queste attività con il supporto di consulenti esterni, in linea con le best practice di mercato e in coerenza con i requisiti legali e regolamentari.

La lista, ha fatto notare UniCredit, è costituita da 12 candidati, inclusi 3 membri del Comitato per il Controllo sulla Gestione, in linea con i requisiti dello Statuto che prevede la nomina di altri 3 amministratori tratti dalla lista di minoranza che otterrà il maggior numero di voti, uno dei quali ricoprirà la carica di Presidente del Comitato per il Controllo sulla Gestione.

I candidati sono stati selezionati nel rispetto delle best practice internazionali, della legislazione in materia e delle linee guida della Banca Centrale Europea.

La lista proposta dal board ha confermato così per le posizioni di presidente e ceo di UniCredit, i titolari attuali, rispettivamente Pier Carlo Padoan e Andrea Orcel. Rinnovata la metà del cda circa rispetto alla composizione attuale.

UniCredit ha commentato la proposta del nuovo cda mettendo in evidenza “una rafforzata dimensione internazionale del Consiglio, grazie all’inclusione di membri di nazionalità diverse, che arricchisce la comprensione del Consiglio dei vari mercati ed enfatizza un ampio spettro di diversità, tra cui l’equilibrio di genere (50%), il background culturale e l’età”.

Passo indietro, e a sorpresa, da parte di Lamberto Andreotti, presidente del comitato Corporate Governance, che non ha dato la propria disponibilità al rinnovo.

Tra chi non ha dato disponibilità al rinnovo, i consiglieri Luca Molinari, Lamberto Andreotti, Alexander Wolfgring, Renate Wagner.