Unicredit: Mustier spinge per maxi aumento di capitale da 10-15 mld, grandi soci frenano
Ancora un mese per sapere quale sarà l’entità dell’aumento di capitale di Unicredit. Molto dipenderà dagli sviluppi sul fronte cessioni, ma l’ammontare della ricapitalizzazione con ogni probabilità sfonderà la barriera dei 10 miliardi di euro. A spingere per un rafforzamento massiccio del capitale sarebbe in primo luogo l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier.
Aumento di capitale che secondo quanto riportato invece dal Sole 24 Ore può aggirarsi da una base minima di 10 mld fino a 15 miliardi di euro. Ricapitalizzazione che secondo la tabella di marcia di Mustier partirebbe a febbraio 2017.
Le ultime indiscrezioni stampa odierne vedono l’emergere di qualche contrasto tra Mustier e alcuni grandi soci di Unicredit. Ieri Mustier ha ribadito che “serve una discreta soglia oltre il capitale minimo di legge” rimandando al 13 dicembre ogni comunicazione in merito. Da qui alla presentazione del nuovo piano le carte in gioco potrebbero cambiare con sviluppi sul fronte cessione di Bank Pekao e di Pioneer (oggi termine ultimo per presentazione offerte). Secondo quanto riportato da “La Repubblica” l’aumento potrebbe arrivare fino a 13 miliardi di euro, ma i soci storici sarebbero propensi a temporeggiare e vedere quanto effettivamente arriverà dalle cessioni e limitare l’aumento a circa 10 mld. Con un aumento monstre infatti alcuni soci tra cui Aabar (5% del capitale) e il blocco delle Fondazioni (8% circa) potrebbero decidere di diluire di molto la propria partecipazione.