Unicredit: gli analisti divisi su possibili mosse strategiche
Capitalia o SoGén? Un dilemma che Unicredito non sbroglia. Anche l'amministratore delegato del gruppo bancario, Alessandro Profumo, non prende nessuna posizione durante la conference call di oggi, lasciando intendere manovre in tutte le direzioni. Ma gli analisti guardano e analizzano le due alternative. "Entrambe le due operazioni presentano un forte senso strategico", afferma Manuela Meroni, analista del settore bancario di Caboto, contattato da Finanza.com. Secondo l'esperta di Caboto, Capitalia completerebbe l'offerta dell'istituto di piazza Cordusio, offrendogli la possibilità di raggiungere quei settori e quegli spazi in cui è poco presente. Ma anche SoGén offre i suoi spunti, permettendo un'espansione territoriale a livello europeo importante. Più dubbiso è invece Alberto Cordara, analista di Abn Amro. "Tra i due, forse il deal con Capitalia è più ovvio, perché è italiana e offrirebbe maggiori sinergie sia a livello di costi sia di ricavi", spiega l'esperto contattato oggi. Ma nella testa dell'analista del gruppo olandese rimane comunque un grosso punto di domanda.