Notizie Notizie Italia Unicredit e Banco BPM maglie nere del Ftse Mib, Piazza Affari KO. Controcorrente Enel e Saipem

Unicredit e Banco BPM maglie nere del Ftse Mib, Piazza Affari KO. Controcorrente Enel e Saipem

8 Aprile 2021 17:53

Piazza Affari prende la via dei ribassi azzoppata dai titoli bancari. Il Ftse Mib, che in avvio di giornata si era mosso in buon rialzo insieme alle altre Borse UE, ha chiuso male a 24.576 punti (-0,66%), unica grande Borsa europea a segnare dei ribassi oggi.

Oltreoceano Wall Street si muove contrastata nonostante qualche segnale di alert sul fronte Covid. Il numero di nuovi casi negli USA si è stabilizzato a un “livello inquietantemente alto”, ha affermato il dottor Anthony Fauci. Gli Stati Uniti hanno registrato una media di oltre 64.760 nuovi casi di coronavirus al giorno nell’ultima settimana, leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente, ma ancora circa il 21% in più rispetto a due settimane fa e oltre il 12% in più rispetto a quattro settimane fa.

Dal fronte macro indicazioni poco confortanti dalle richieste di sussidi di disoccupazione negli USA che sono aumentate inaspettatamente nell’ultima settimana, mostrando una ripresa instabile del mercato del lavoro.

Saipem vola a +4%, bene anche Moncler 

Tra i singoli titoli del Ftse Mib spicca Saipem (+3,94%) in scia alla promozione arrivata da Mediobanca Securities che ha alzato la raccomandazione da neutral a outperform, con il target price da 2 a 3 euro. Secondo la view di Mediobanca la rapida accelerazione delle opportunità nella transizione energetica dovrebbe supportare le prospettive di lungo termine di Saipem.

Rialzi anche oggi per Moncler con +2,38% sopra la soglia dei 50 euro. Il gruppo guidato da Remo Ruffini è finito sotto la lente di Goldman Sachs che ha rivisto al rialzo il target price che è salito da 54,9 a 57,3 euro (implica un potenziale upside del 13%) e ha confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy).”Ora incorporiamo l’acquisizione di Stone Island nelle nostre previsioni”, indicano gli analisti della banca d’affari americana.

Tra le big si è mossa molto bene Enel (+1,18%), mentre ENI ha ceduto oltre l’1%.

Banche al tappeto

Sul fondo, spiccano i ribassi dei titoli del comparto finanziario: Banco Bpm (-2,61%) e Unicredit (-2,86%); a seguito della call tra i broker e i vertici di Unicredit in attesa della pubblicazione dei dati del primo trimestre 2021, gli analisti di Mediobanca Securities hanno affermato di aver avvertito “un messaggio cauto riguardo al margine di interesse netto, rispetto a una evoluzione più costruttiva del costo del rischio”.

Cali più contenuti per Intesa SanPaolo (-1,63% a 2,263 euro), nonostante la nota positiva arrivata dagli analisti di Citigroup che dicono buy sul titolo, indicando un target price di 2,8 euro. Il prezzo obiettivo implica comunque un margine di rialzo per il titolo pari a +20%. La banca americana prevede inoltre per Intesa SanPaolo un dividend yield a partire dal quarto trimestre 2021 dell’8,5% circa, per un valore combinato di 7,8 miliardi di cedole negli anni compresi tra il 2020 e il 2022.