News Notizie Italia UniCredit: con piano UniCredit Unlocked 1.500 assunzioni, di cui 900 in Italia, 200 in Germania

UniCredit: con piano UniCredit Unlocked 1.500 assunzioni, di cui 900 in Italia, 200 in Germania

Pubblicato 9 Dicembre 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:31
"Investiremo nel business con l'assunzione di 1.500 persone nell'arco del piano in tutte le nostre macroaree geografiche, di cui 900 in Italia, 300 in Europa Centrale e in Europa Orientale, 200 in Germania e 100 nelle funzioni di controllo". E' quanto emerge dal piano strategico di UniCredit 2022-2024 "UniCredit Unlocked" reso noto dalla banca guidata da Andrea Orcel.

"La nostra presenza pan-europea unica - si legge nel comunicato di UniCredit - ci offre diversificazione, accesso alla clientela, una mentalità multiculturale e operatività cross-border. Tutte le nostre macroaree geografiche conseguiranno un miglioramento dei rendimenti mediante le leve del capitale, dei ricavi netti e dei costi, declinate in misura diversa per area, con un set di iniziative
ben chiaro per i clienti, per i dipendenti e per l'organizzazione stessa:

"In Italia il business si concentrerà sulle aree con crescita più elevata e più redditizie, ottimizzando nel contempo il
capitale e conseguendo i coefficienti più elevati nelle nostre regioni per livello di commissioni/ricavi, previsto al
55 per cento circa, e per ricavi netti/ RWA, previsto al 6 per cento circa nel 2024, con RoAC superiore al 12 per
cento;
la Germania guiderà in termini di efficienza e redditività rispetto ai concorrenti, con rendimenti nettamente al di
sopra del costo del capitale, raggiungendo un rapporto commissioni/ricavi del 30 per cento circa e ricavi netti/RWA
al 5 per cento circa nel 2024, con RoAC superiore al 10 per cento;
• il capitale allocato all'Europa Centrale crescerà del 5 per cento all'anno, raggiungendo un rapporto commissioni/ricavi del 30 per cento circa e ricavi netti/RWA del 5 per cento circa nel 2024, con RoAC superiore al 13 per cento;
• il capitale allocato all'Europa Orientale crescerà del 4 per cento all'anno, grazie a una gestione attiva del
portafoglio, raggiungendo un rapporto commissioni/ricavi del 20 per cento circa e ricavi netti /RWA al 6 per cento
circa nel 2024, con RoAC superiore al 16 per cento".