Unicredit: analisti temono rallentamento utili trimestrali, target 2019 a rischio
Appuntamento con i conti trimestrali per Unicredit. Il cda della banca di piazza Gae Aulenti si riunisce oggi per l’approvazione dei conti del quarto trimestre de dell’intero 2018, ma i risultati verranno diffusi domani mattina prima dell’avvio delle contrattazioni con successiva conference call con gli analisti. Il ceo Jean Pierre Mustier successivamente incontrerà i giornalisti presso l’Unicredit Tower di Milano alle ore 14:00. Il focus sarà sui conti 2018, con sguardo rivolto soprattutto ad andamento degli utili e dei ratio patrimoniali, ma anche sulle prospettive per il 2019 e sulla posizione della banca in merito a un possibile coinvolgimento in uno scenario di M&A.
Consensus vede rallentamento profitti nel IV trimestre
Il consensus Bloomberg vede l’utile netto del quarto triemstre 2018 attestarsi a 669 mln di euro, in flessione rispetto ai 708 milioni dello stesso periodo del 2017 e e l’utile netto rettificato di 875 mln del terzo trimestre 2018. I profitti dovrebbero avere pagato lo scotto degli LLPs (accantonamento per perdite su crediti) così come del difficile trimestre sui mercati.
Il consensus pubblicato dalla banca sul suo sito – basato su stime e previsioni di analisti rappresentanti 20 broker che coprono il titolo UniCredit – vede invece l’utile netto trimestrale a 719 milioni di euro. Il margine di intermediazione è indicato a 4,865 mld e risultato netto di gestione a 1,15 mld.
Per l’intero 2018 l’utile netto è indicato a 2,873 miliardi con margine di intermediazione a 19,737 miliardi. Il risultato netto di gestione è visto a 6,347 mld e l’utile ante imposte a 884 mln. Per l’anno in corso, sempre guardando al consensus pubblicato sul sito della banca, le attese sono invece di un utile netto in forte espansione a 4,335 miliardi, con margine di intermediazione stabile a 19,65 mld.
Target 2019 a rischio
Dopo l’approvazione dei conti del terzo trimestre, l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier aveva confermato l’obiettivo di utile netto 2019 di 4,7 miliardi di euro. Le stime degli analisti sono sotto tale target in area 4,33 mld. Sarà importante vedere quindi se il target finanziario sarà ribadito anche domani considerando il mutato scenario di mercato con i crescenti timori di un rallentamento economico globale e in particolare che l’Italia viva un anno di stagnazione con lo spread ancora a livelli elevati rispetto a quelli era stato formulato il piano Transform 2019.
Tra gli altri target di Unicredit spicca quello di un RoTE superiore al 9%, e un RoTE per il Group Core superiore al 10%.
Analisti vedono upside potenziale di oltre il 50%
In attesa dei conti il titolo Unicredit sprinta in Borsa e segna un balzo del 4% in area 10,30 euro, dando seguito al rimbalzo della vigilia che ha allontanato il titolo dai minimi 2019 toccati a inizio ottava.
Il Target price medio indicato dagli analisti per il titolo Unicredit è di 15,61 euro, circa il 51% sopra i livelli attuali del titolo. Nell’ultimo anno il titolo è indietreggiato del 41% risultando tra i peggiori dell’intero Ftse Mib. Nei giorni scorsi giudizio Buy confermato anche da Goldman Sachs che indica addirittura un prezzo obiettivo a 17,90 euro, rivisto leggermente al rialzo alla luce dello sgonfiarsi delle tensioni sullo spread.
Degli analisti che seguono il titolo sono ben 26 i giudizi Buy, 4 i rating neutral e nessun Sell.