Unicredit: al via seconda edizione ”Valore Europa” dopo Tltro
Pubblicato 30 Marzo 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:03
Unicredit, dopo aver richiesto e ottenuto all'asta Tltro della Bce dello scorso 19 marzo l'assegnazione di 7,4 miliardi di euro, si propone di potenziare ulteriormente l'attività creditizia che l'ha portata nel 2014 all'erogazione di oltre 13 miliardi di nuovi finanziamenti in Italia. E' quanto si legge in una nota diffusa dalla banca milanese.
Dopo aver esaurito in poco più di tre mesi i 7,75 miliardi raccolti dalla Bce all'asta del 18 settembre, spiega la nota, Unicredit si appresta ora a dare il via alla seconda edizione del programma "Valore Europa", che si propone di valorizzare i fondi Bce stimolando la crescita e allargando l'accesso al credito per le imprese, oltre che supportando gli investimenti delle famiglie su progetti sostenibili.
"La priorità andrà alle imprese che intendono fare investimenti pluriennali per sostenere lo sviluppo e ricominciare a crescere", ha dichiarato Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit. "Siamo impegnati a stimolare nuova domanda di credito, così da rafforzare i primi segnali che stiamo registrando e contribuire al percorso di ripresa del Paese".
"Unicredit sta ponendo il massimo impegno nel fornire supporto all'economia reale del nostro Paese", ha detto da parte sua Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di Unicredit. "Ora l'intervento della Bce imprime ulteriore forza a questo nostro impegno, che ci ha portato nel 2014 ad erogare 13,2 miliardi di euro (+64% rispetto al 2013), guidati dai crediti alle imprese (+104,9%)".
Dopo aver esaurito in poco più di tre mesi i 7,75 miliardi raccolti dalla Bce all'asta del 18 settembre, spiega la nota, Unicredit si appresta ora a dare il via alla seconda edizione del programma "Valore Europa", che si propone di valorizzare i fondi Bce stimolando la crescita e allargando l'accesso al credito per le imprese, oltre che supportando gli investimenti delle famiglie su progetti sostenibili.
"La priorità andrà alle imprese che intendono fare investimenti pluriennali per sostenere lo sviluppo e ricominciare a crescere", ha dichiarato Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit. "Siamo impegnati a stimolare nuova domanda di credito, così da rafforzare i primi segnali che stiamo registrando e contribuire al percorso di ripresa del Paese".
"Unicredit sta ponendo il massimo impegno nel fornire supporto all'economia reale del nostro Paese", ha detto da parte sua Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di Unicredit. "Ora l'intervento della Bce imprime ulteriore forza a questo nostro impegno, che ci ha portato nel 2014 ad erogare 13,2 miliardi di euro (+64% rispetto al 2013), guidati dai crediti alle imprese (+104,9%)".
