UNC su piano governo anti COVID-19: ‘insufficienti misure famiglie, congedi durino di più. E sconto su telefonate’
"Bene. Decisamente un passo avanti rispetto ai 7,5 miliardi stanziati in precedenza. Ora si tratta di vedere, però, quali misure concrete intende attuare l'Esecutivo" . Così Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commenta la decisione del governo Conte di stanziare 25 miliardi di euro a sostegno delle famiglie e delle imprese:
"Siamo favorevoli alle proposte già emerse: voucher per baby sitter, sospensione di mutui, fidi, contributi e tasse, rimborso alle imprese dei costi delle fiere annullate, potenziamento di tutti gli ammortizzatori sociali, cassa integrazione per tutti i settori e a tutte le attività, anche piccole. Però le riteniamo insufficienti, specie quelle per le famiglie".
Di seguito le proposte dell''Unione Nazionale Consumatori:
1) Congedi speciali per i genitori, già previsti dal Governo, che non devono durare, però, 12 o 15 giorni, ma per tutto il periodo in cui sono in vigore le misure di contenimento di cui al Dpcm del 9 marzo 2020, ossia le limitazioni agli spostamenti;
2) Estensione dei criteri di assegnazione dell'indennità di accompagnamento a tutti gli anziani non autosufficienti che non possono essere accuditi dai loro figli, fino a che non ci si potrà di nuovo muovere liberamente;
3) Telefonia. Considerato che gli italiani, specie se anziani, sono costretti a rimanere a casa, sconto sulle telefonate. In particolare, riduzione dell'Iva dal 22 al 4% per tutti i contratti telefonici a consumo (non quindi per le opzioni flat), usati molto dalle persone anziane e azzeramento dello scatto alla risposta;
4) Sospensione del canone di abbonamento delle pay tv per bar, pub ed esercizi, fino a che è prevista la loro chiusura alle ore 18;
5) Bollette di luce, gas e acqua:
- moratoria totale sui distacchi delle forniture in caso di morosità;
- estensione immediata dei bonus sociali a chiunque perde il posto di lavoro;
- posticipo delle date di scadenza di tutti i conguagli e azzeramento degli interessi in caso di richiesta di rateizzazione, oltre a semplificazione delle modalità per richiederla;
- sospensione della tariffa bioraria nel Servizio di Maggior Tutela e applicazione, anche nelle ore di punta, della tariffa della fascia più bassa (F3), visto che, essendo gli italiani costretti a restare a casa, saliranno i consumi diurni;
- riduzione dell'IVA sul gas al 10% sull'intero consumo e non solo sui primi 480 Smc annuali;
6) Fondo a tasso zero per i tour operator, in modo che possano rimborsare i consumatori per i pacchetti turistici annullati, non sotto forma di voucher o di pacchetto sostitutivo, ma, come previsto dal Codice del Turismo, in contanti, con deroga rispetto ai 14 giorni previsti, da far scattare una volta istituito e reso operativo il Fondo.
7) Rimborsi per i consumatori. In tutti i rapporti contrattuali, dai viaggi aerei a quelli dei treni, dai matrimoni programmati agli abbonamenti alle palestre, dalle scuole di danza alle rette dell'asilo, dagli alberghi agli abbonamenti teatrali, pur essendo chiaro il diritto del consumatore al rimborso, considerate le pratiche commerciali scorrette attualmente in corso, va ribadito dal Governo, prevedendo sanzioni aggiuntive per chi non ottempera, il diritto del consumatore al rimborso totale, o, in caso di abbonamento, della quota parte di esso.
"Siamo favorevoli alle proposte già emerse: voucher per baby sitter, sospensione di mutui, fidi, contributi e tasse, rimborso alle imprese dei costi delle fiere annullate, potenziamento di tutti gli ammortizzatori sociali, cassa integrazione per tutti i settori e a tutte le attività, anche piccole. Però le riteniamo insufficienti, specie quelle per le famiglie".
Di seguito le proposte dell''Unione Nazionale Consumatori:
1) Congedi speciali per i genitori, già previsti dal Governo, che non devono durare, però, 12 o 15 giorni, ma per tutto il periodo in cui sono in vigore le misure di contenimento di cui al Dpcm del 9 marzo 2020, ossia le limitazioni agli spostamenti;
2) Estensione dei criteri di assegnazione dell'indennità di accompagnamento a tutti gli anziani non autosufficienti che non possono essere accuditi dai loro figli, fino a che non ci si potrà di nuovo muovere liberamente;
3) Telefonia. Considerato che gli italiani, specie se anziani, sono costretti a rimanere a casa, sconto sulle telefonate. In particolare, riduzione dell'Iva dal 22 al 4% per tutti i contratti telefonici a consumo (non quindi per le opzioni flat), usati molto dalle persone anziane e azzeramento dello scatto alla risposta;
4) Sospensione del canone di abbonamento delle pay tv per bar, pub ed esercizi, fino a che è prevista la loro chiusura alle ore 18;
5) Bollette di luce, gas e acqua:
- moratoria totale sui distacchi delle forniture in caso di morosità;
- estensione immediata dei bonus sociali a chiunque perde il posto di lavoro;
- posticipo delle date di scadenza di tutti i conguagli e azzeramento degli interessi in caso di richiesta di rateizzazione, oltre a semplificazione delle modalità per richiederla;
- sospensione della tariffa bioraria nel Servizio di Maggior Tutela e applicazione, anche nelle ore di punta, della tariffa della fascia più bassa (F3), visto che, essendo gli italiani costretti a restare a casa, saliranno i consumi diurni;
- riduzione dell'IVA sul gas al 10% sull'intero consumo e non solo sui primi 480 Smc annuali;
6) Fondo a tasso zero per i tour operator, in modo che possano rimborsare i consumatori per i pacchetti turistici annullati, non sotto forma di voucher o di pacchetto sostitutivo, ma, come previsto dal Codice del Turismo, in contanti, con deroga rispetto ai 14 giorni previsti, da far scattare una volta istituito e reso operativo il Fondo.
7) Rimborsi per i consumatori. In tutti i rapporti contrattuali, dai viaggi aerei a quelli dei treni, dai matrimoni programmati agli abbonamenti alle palestre, dalle scuole di danza alle rette dell'asilo, dagli alberghi agli abbonamenti teatrali, pur essendo chiaro il diritto del consumatore al rimborso, considerate le pratiche commerciali scorrette attualmente in corso, va ribadito dal Governo, prevedendo sanzioni aggiuntive per chi non ottempera, il diritto del consumatore al rimborso totale, o, in caso di abbonamento, della quota parte di esso.