Ubs mette il freno al settore auto, Fiat aspetta i dati delle immatricolazioni
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Ubs mette il freno al comparto auto europeo. Gli analisti della banca svizzera hanno infatti tagliato questa mattina la raccomandazione sul settore delle quattro ruote a underweight da neutral, non ritenendo più attraenti le valutazioni sui titoli. E la bocciatura si è subito fatta sentire sulle piazze finanziarie: Renault cede lo 0,23% a 34,15 euro, appesantita anche dal downgrade di Hsbc a neutral da overweight, mentre Daimler viaggia sulla parità a 41,40 euro.
"La seconda parte dell'anno sarà caratterizzata da un declino di vendite e produzione in Europa", spiegano gli analisti di Ubs che hanno abbassato il rating su Daimler a sell da neutral, mentre hanno portato il target price di Renault a 39 da 40 euro e di Peugeot a 31 da 33 euro. Confermata la raccomandazione neutral su Fiat, che stasera aspetta i dati del ministero dei Trasporti sulle immatricolazioni di luglio. Secondo Federauto il mercato italiano delle quattro ruote subirà una flessione del 26% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sempre secondo i dati dei concessionari il gruppo Fiat dovrebbe registrare a luglio un calo delle vendite del 35%, sottoperformando il mercato italiano. E così il titolo Fiat cede lo 0,31% a 9,80 euro, mentre l'indice guida milanese Ftse Mib avanza dell'1,26% a 21.269 punti.
"La seconda parte dell'anno sarà caratterizzata da un declino di vendite e produzione in Europa", spiegano gli analisti di Ubs che hanno abbassato il rating su Daimler a sell da neutral, mentre hanno portato il target price di Renault a 39 da 40 euro e di Peugeot a 31 da 33 euro. Confermata la raccomandazione neutral su Fiat, che stasera aspetta i dati del ministero dei Trasporti sulle immatricolazioni di luglio. Secondo Federauto il mercato italiano delle quattro ruote subirà una flessione del 26% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sempre secondo i dati dei concessionari il gruppo Fiat dovrebbe registrare a luglio un calo delle vendite del 35%, sottoperformando il mercato italiano. E così il titolo Fiat cede lo 0,31% a 9,80 euro, mentre l'indice guida milanese Ftse Mib avanza dell'1,26% a 21.269 punti.