Notizie ETF UBS ETF: nel 2013 nuovi flussi per oltre 300 mln euro su Borsa Italiana

UBS ETF: nel 2013 nuovi flussi per oltre 300 mln euro su Borsa Italiana

Pubblicato 6 Febbraio 2014 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:39

UBS ETF ha archiviato il 2013 con una decisa crescita degli asset in gestione. In Italia i nuovi flussi sono stati oltre 300 milioni di euro, con asset in gestione cresciuti di circa il 400% (fonte dati Borsa Italiana, 31 dicembre 2013). L’Italia si conferma il secondo mercato più importante per l’emittente elvetico, che nel corso dell’anno appena concluso ha raccolto complessivamente oltre 1,7 mld euro, arrivando a essere il quarto player in Europa in termini di patrimonio in gestione con 11,6 mld euro (fonte dati ETFGI, 31 dicembre 2013). In particolare, gli strumenti che hanno registrato i maggiori afflussi in termini di nuovi capitali sono stati, sia sul mercato italiano che europeo, gli ETF azionari principali: Eurozona, Giappone, USA e azionario globale.
“Abbiamo raggiunto questi risultati in Italia e in Europa – ha rimarcato Simone Rosti,
Simone Rosti (UBS ETF)responsabile Italia di UBS ETF – grazie alla nostra gamma, che propone strumenti innovativi, diversificati in base alle esigenze degli investitori (in quanto offre ETF ad accumulo o a distribuzione dei dividendi, a replica fisica oppure sintetica), con un’elevata qualità della replica e a costi estremamente competitivi”.
Sul fronte dei costi UBS lo scorso settembre ha ridotto del 35/40% il Ter della classe A, riservata agli investitori retail. Come naturale conseguenza di quella decisione, nella seconda metà di febbraio le due classi I e A verranno fuse, contribuendo a migliorare la qualità della replica. “Nel corso del 2014 – commenta Rosti – miriamo a consolidare la fiducia che il mercato ci ha dato, mantenendo la nostra piena attenzione sulla qualità dell’offerta. Continueremo ad ampliare la gamma dei prodotti, tenendo ovviamente in forte considerazione gli interessi degli investitori, che chiedono pluralità di scelta sulle esposizioni azionarie principali, oltre che soluzioni non presenti sul mercato”.