Ansia da valuta sui mercati. I replicanti per cavalcare i principali cross valutari
Rallentamento della Cina, Fed pronta a implementare il tapering, incertezza politica in importanti paesi emergenti quali la Turchia e l’Ucraina, allarmi terroristici ai Giochi Olimpici di Sochi 2014, pesanti svalutazioni per le divise di Argentina e Venezuela. L’inizio del 2014 ha certamente riservato una vera e propria ondata di volatilità sui mercati valutari, con soprattutto le valute emergenti oggetto di vendite speculative sui timori di rallentamento cinese da un lato e implementazione del ritiro delle misure di stimolo monetario da parte della Fed dall’altra. “Anche mercati solidi, dove le riforme sono state avviate, come Messico, Russia e Corea del Sud, sono stati colpiti”, rimarca Peter Marber, Head of Emerging Market Investments, Loomis Sayles & Company (Gruppo Natixis Global AM) che in generale vede le economie dei mercati emergenti più solide rispetto alla crisi del 1998.
Non mancano i movimenti decisi anche tra le valute dei paesi core mondiali. In attesa di vedere se nell’ultima riunione guidata da Ben Bernanke si materializzerà effettivamente un nuovo taglio dell’entità degli acquisti di asset da parte della Fed, commodity currency quali il dollaro australiano e quello canadese hanno aggiornato i minimi rispettivamente dal 2010 e dal 2009 con gli investitori che guardano anche a possibili nuovi tagli del costo del denaro rispettivamente da parte di Reserve Bank of Australia e Bank of Canada. Movimenti abbastanza pronunciati così come quelli che hanno caratterizzato per tutto il 2013 lo yen giapponese e che ha favorito la ricerca da parte degli investitori di strumenti atti a proteggersi dal rischio valuta come gli ETF sul Giappone con copertura valutaria.
Nuovi ETC sui principali cross valutari
Per prendere posizione sulle principali valute dal 16 gennaio sul mercato ETFPlus ci sono 18 nuovi ETC currency senza effetto leva che si aggiungono ai 12 ETC sulle valute con leva 3x long e short già presenti in Italia e che nel 2013 hanno riscontrato un forte successo in termini di volumi scambiati. “Lo scorso anno abbiamo registrato più di 100 milioni di dollari di afflussi sui nostri ETP sulle valute – ha rimarcato a ETFNews il responsabile in Italia e Francia di ETF Securities, Massimo Siano – e questi nuovi ETC sulle valute Euro-based offriranno maggiore flessibilità e possibilità di scelta agli investitori, permettendo loro di acquisire esposizioni valutarie sia leveraged sia unleveraged contro l’euro”.
I 18 nuovi ETC sulle valute permettono di prendere posizione tra l’euro e nove tra le maggiori valute mondiali (dollaro Usa, yen giapponese, dollaro australiano, dollaro neozelandese, franco svizzero, dollaro canadese, sterlina britannica, corona svedese e corona norvegese) sia nella versione long che in quella short. Il TER è pari allo 0,39%. “Indubbiamente prevediamo un forte interesse verso l’ETFS Short USD Long EUR che permette di prendere posizione sul cross euro/dollaro e su quello inverso short euro/long dollaro Usa – rimarca Siano – con gli investitori che lo scorso anno si sono mostrati molto attivi nel speculare attraverso gli ETC leva 3 sui movimenti di euro e dollaro e in seconda battuta sull’euro contro lo yen in virtù della repentina discesa della valuta nipponica”.
Si tratta di strumenti atti ad approfittare delle opportunità tattiche o strategiche offerte dal mercato forex. Inoltre gli ETC sulle valute permettono di diversificare i propri portafogli su una asset class che presenta una bassa correlazione con l’azionario e l’obbligazionario.
Il successo dei leva 3 short e long
Per catturare i trend sul Forex c’erano già 12 ETC currency proposti sempre da ETF Securities atti a prendere posizione sui principali cross valutari con leva 3 e quindi adatti principalmente a un trading di breve periodo oppure a strategie di copertura. Questi ETC forniscono un’esposizione tra l’euro e sei tra le maggiori valute mondiali (dollaro Usa, yen giapponese, dollaro australiano, franco svizzero, dollaro canadese e sterlina britannica), rifacendosi alle versioni triple long e triple short degli indici Msfxsm pubblicati da Morgan Stanley. Nel 2013 gli ETC currency leva 3 long e short di ETF Securities hanno registrato afflussi record, con circa 130 milioni di dollari di nuovi asset investiti, +600% rispetto al 2012. In particolare, gli investitori hanno mostrato interesse (circa 106 milioni di dollari) nell’esposizione a leva sulla coppia long USD/short EUR. Va ricordato che per gli ETC a leva è previsto un ribilanciamento giornaliero e pertanto i rendimenti calcolati su periodi superiori a un giorno possono discostarsi anche di molto dalle performance effettive dei cross valutari moltiplicate per 3. In generale lo scorso anno ETF Securities ha visto 42 milioni di dollari di afflussi netti tra i suoi prodotti sull’equity, sulle commodity e sulle valute estere sui 249 milioni di dollari di afflussi netti di tutti i provider europei di prodotti short e a leva e ha preannunciato che espanderà la propria offerta per rispondere a questo trend puntando a lanciare sul mercato nuovi prodotti short e a leva nel secondo trimestre di quest’anno.