Ubs ai massimi a oltre due anni grazie a balzo utile nel II trimestre, accordo con autorità Usa sui mutui
Calorosa accoglienza ai conti del secondo trimestre di Ubs. Il titolo della prima banca elvetica si è spinto in avvio sui massimi dal marzo 2011 sospinto dal balzo del 62,55 dell’utile netto e dall’accordo con la Federal Housing Finance Agency (FHFA), l’agenzia statunitense che controlla Fannie Mae e Freddie Mac, che accusava UBS (e altre 16 banche) di aver venduto alle sue due controllate titoli legati ai mutui non rispettando la legge.
I risultati definitivi saranno diffusi il prossimo 30 luglio.
Accordo con Fhfa su offerta Mbs tra il 2004 e il 2007
Contestualmente la banca con sede a Zurigo ha annunciato di aver trovato un accordo con la Federal Housing Finance Agency (FHFA), l’agenzia statunitense che controlla Fannie Mae e Freddie Mac, sul contenzioso relativo all’offerta di titoli garantiti da mutui residenziali (MBS) tra il 2004 e il 2007.
Sulla Borsa di Zurigo il titolo Ubs si è spinto in avvio fino a quota 18,20 franchi svizzeri, in rialzo di circa il 3% rispetto alla chiusura di venerdì scorso. Si tratta dei nuovi massimi dal marzo 2011.