Notizie Notizie Italia UBI porta l’NPE ratio all’8,5% dopo nuova cessione sofferenze, ma titolo fatica a tornare sui top 2019

UBI porta l’NPE ratio all’8,5% dopo nuova cessione sofferenze, ma titolo fatica a tornare sui top 2019

17 Dicembre 2019 09:53

UBI Banca fa un nuovo passo nel processo di derisking e perfeziona la cessione al veicolo di cartolarizzazione indipendente Iseo SPV S.r.l. di un portafoglio di crediti in sofferenza il cui valore nominale lordo (gross book value) pari a 857,6 milioni di euro. Il portafoglio, rimarca la banca in una nota, risulta composto essenzialmente da mutui residenziali in sofferenza, per la maggior parte di piccolo taglio (le prime 100 posizioni rappresentano il 7,4% del GBV), più difficili da recuperare da parte della Banca, e da posizioni unsecured ad essi collegate.

Il titolo UBI Banca al momento non trae beneficio dall’ulteriore alleggerimento degli Npl e cede lo 0,6% a quota 2,944 euro. Il titolo si allontana dal top annuo di 3,09 toccato il mese scorso. “Solo con il superamento dei 3,09 euro Ubi potrebbe mettere nel mirino i successivi target a 3,22 e 3,5 euro – rimarca l’ufficio Studi di FinanzaOnline – Al contrario, invece, il break della trend line rialzista di medio corso e del 61,8% di Fibonacci (2,89 euro) è possibile un graduale ritorno verso 2,65 euro e 2,54 euro (dove passa la media mobile 200 periodi)”.

I dettagli dell’operazione su sofferenze per 857 mln

Iseo SPV S.r.l. ha proceduto all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che sono stati interamente sottoscritti da UBI Banca, come segue: titoli senior investment grade pari a 335 milioni di euro, corrispondenti ad oltre il 39% sia del valore nominale lordo (GBV) che dell’esposizione lorda di bilancio calcolati alla data di cut off. In relazione a tali titoli senior verrà effettuata a breve richiesta per il rilascio, da parte dello Stato Italiano, della GACS, ossia della garanzia cartolarizzazione sofferenze che lo Stato offre in caso di insolvenza dei crediti deteriorati che sono stati oggetto di operazioni di cartolarizzazione da parte degli istituti di credito.

UBI Banca ha ricevuto un’offerta binding di acquisto per il 95% dei titoli mezzanine e junior da parte di un primario investitore istituzionale estero, che UBI Banca ha determinato di accettare. L’operazione è attesa perfezionarsi il 18 dicembre 2019. L’operazione di cessione delle tranche mezzanine e junior comporterà una perdita al netto delle imposte di 20,8 milioni (29,7 al lordo delle imposte), che verrà contabilizzata alla voce “perdite da cessione di attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico” nei risultati del Gruppo al 31 dicembre 2019.

Npe ratio scende all’8,5%

Il deconsolidamento delle sofferenze sottostanti l’operazione di cartolarizzazione è atteso nei risultati finanziari del quarto trimestre del 2019. A seguito del deconsolidamento, il ratio di crediti deteriorati lordi / totale crediti lordi è atteso scendere, pro-forma sui dati a settembre 2019, dal 9,34% a circa l’8,5%, e il Texas ratio dal 66% al 61%. Infine, a livello di capitale, l’impatto dell’operazione verrà compensato dalla riduzione degli RWA relativi alle sofferenze cedute e dalla chiusura della shortfall, con un beneficio complessivo stimato in circa +10bps di Fully Loaded CET1 ratio.

L’NPE gross ratio scenderà così ulteriormente sotto rispetto al target del piano industriale che era del 10% circa.