Ubh: prezzi e compravendite in calo anche nel 2009
La situazione non cambia per il mattone italiano. Nel 2009 si conferma infatti il trend di discesa di compravendite e prezzi visto negli ultimi anni, con una flessione pari a circa il 12,5% rispetto al 2008. Dal 1985 ad oggi non si era mai verificato che il mercato immobiliare residenziale italiano facesse segnare una contrazione degli scambi per tre anni consecutivi. Secondo i dati forniti dall’ufficio studi di Ubh i ribassi più marcati, localmente parlando, si registrano nei comuni non capoluogo di provincia, dove in un biennio le compravendite sono scese mediamente fra il 30% e il 40%, mentre nelle grandi città la contrazione media è stata più intorno al 25%. E in questo scenario l’impatto sui prezzi di vendita inizia a farsi sentire in maniera più concreta. “Nei comuni capoluogo – spiega Ubh – si comincia a registrare quella che è la vera nota positiva oggi sul mercato. Il venditore adesso è più disponibile nel valutare le offerte che gli vengono proposte mediamente più basse del 10/15% rispetto al prezzo proposto”. Cosa accadrà nel 2010? I prezzi delle abitazioni si stanno lentamente adattando ai nuovi andamenti del mercato e il processo di revisione al ribasso dei valori potrebbe continuare nella prima parte del prossimo anno, con ulteriori aggiustamenti nell’ordine dei 4 – 5 punti percentuali. “Sui prezzi di vendita – conclude la nota – il 2010 confermerà le riduzioni che si stanno registrando sui mercati della provincia e delle periferie urbane delle grandi città. Il punto di equilibrio dei valori verrà raggiunto probabilmente nella seconda parte dell’anno, se si confermeranno i segnali positivi sulle intenzioni di acquisto della domanda”.