Triboo: eCommerce traina i ricavi semestrali, oggi assemblea per ok a passaggio sull’Mta
Triboo S.p.a., prossima allo passaggio dall’Aim Italia al listino principale di Piazza Affari, ha riportato un primo semestre in crescita grazie alla spinta del segmento eCommerce. Il gruppo attivo nei settori dell’eCommerce, dell’advertising e della comunicazione online (e che controlla anche Brown Editore), ha visto i ricavi netti consolidati attestarsi a 31,6 milioni di euro nel primo semestre dell’anno, in crescita del 3,6% rispetto al primo semestre 2016. Spicca il balzo in avanti dei ricavi della divisione Digitale a 19 milioni di euro (+38% rispetto al primo semestre 2016), mentre risultano in contrazione i ricavi della divisione Media a 12,6 milioni di euro (-24% rispetto al primo semestre 2016). Nel semestre il risultato netto Adjusted è pari a 1 milioni di euro (-38% rispetto al primo semestre 2016). L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 è pari a 1,4 milioni di euro rispetto a disponibilità liquide di 4,16 milioni al 31 dicembre 2016. La variazione è in larga misura dovuta per circa 2 milioni al pagamento di dividendi e per 7,43 milioni a significativi investimenti in partecipazioni e immobilizzazioni.
“Nel primo semestre del 2017 Triboo evidenzia una crescita organica del 38% nella divisione Digitale mentre registra una forte contrazione del business Media”, ha dichiarato Giulio Corno, fondatore e amministratore delegato del Gruppo Triboo – . “La decrescita del business Media – rimarca Corno – è dovuta principalmente alla contrazione del mercato di riferimento di settore che ha visto la penalizzazione delle concessionarie di pubblicità aventi un volume d’affari simile a quello in cui si colloca la divisione, a favore invece di realtà di più grandi o più piccole dimensioni. In tale contesto la divisione Media ha dovuto affrontare un radicale ricambio della forza vendita. Attualmente la situazione è adeguatamente presidiata ed è in corso una azione di recupero“. Per quanto concerne la crescita della divisione Digitale, è riconducibile all’abbinamento alla tradizionale offerta commerciale dell’E-commerce Service Provider di una serie di servizi a valore aggiunto che comportano un arricchimento significativo dell’offerta stessa. “In tale prospettiva – aggiunge Corno – nel primo semestre abbiamo investito in modo rilevante nell’area dei Dati con l’acquisizione della maggioranza di Triboo Data Analytics S.r.l. e nell’area dei servizi a valore aggiunto per l’E-commerce acquisendo la maggioranza di E-Photo S.r.l., società leader nella fotografia digitale”.
Il passaggio dall’AIM all’MTA
Oggi è prevista l’assemblea dei soci chiamata ad approvare il passaggio all’Mta e l’adozione di un nuovo statuto, necessario per adeguarsi alle disposizioni regolamentari per l’ammissione al mercato telematico azionario. “L’imminente passaggio dal mercato Aim al mercato Mta – ha rimarcato Giulio Corno – darà visibilità internazionale a Triboo che potrà relazionarsi con ulteriori investitori interessati al digitale”.
Triboo spa ha già trasmesso nelle scorse settimane a Consob e Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle sue azioni sul Mercato telematico azionario di Borsa Italiana (Mta) e la contestuale richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo.