Notizie Notizie Italia Tre pretendenti in pista per Alitalia

Tre pretendenti in pista per Alitalia

7 Dicembre 2007 08:41

Saranno tre i pretendenti pronti a contendersi Alitalia. Senza sorprese dell’ultima ora, al primo traguardo delle offerte non vincolanti si sono presentati puntuali i franco-olandesi di Air France Klm e gli italiani di AirOne, controllata della Ap Holding di Franco Toto. In extremis è arrivata anche l’offerta della cordata guidata da Antonio Baldassarre. Mentre Lufthansa ha abbandonato. Una ritirata, quella dei tedeschi, che non ha stupito nessuno vista la cautela con cui si erano mossi sin dall’inizio.

 

Ora la palla passa tocca al numero uno della compagnia di bandiera nostrana, Maurizio Prato. Il cda della società di via della Magliana ha preso atto – nell’ambito del progetto della compagnia teso a individuare soggetti industriali e finanziari che si impegnino a promuovere il risanamento, lo sviluppo ed il rilancio di Alitalia e disponibili, in tale contesto, ad acquisire il controllo della stessa – di quanto comunicato dall’advisor Citi. Al termine dell’esame da parte degli advisor delle proposte presentate, il cda si riunirà, presumibilmente nel corso della prossima settimana, per individuare il soggetto con cui avviare un negoziato in esclusiva.

In dettaglio, Il piano industriale 2008-2012 presentato da AirOne che prevede 4 miliardi di euro di investimenti a fine periodo – destinati essenzialmente al rinnovo della flotta di medio raggio e 17 di lungo, stima un pareggio entro un anno e il ritorno all’utile entro due. I franco-olandesi si presentano la tavolo delle trattative con una “lettera di interesse”. Il progetto giunto dal fronte franco-olandese prevede la nascita di un terzo hub a Fiumicino, punta al mantenimento del marchio e alla riconquista del mercato nostrano.


Anche il mercato applaude alle offerte ricevute da Alitalia. Dopo la chiusura con il segno più di ieri (+3,06%), anche nella seduta odierna il titolo dell’aerolinea del Belpaese guadagna +0,88% 0,876 euro per azione.