Tornano a crescere i contratti rialzisti sul dollaro

Primo incremento in otto settimane per le posizioni rialziste sul dollaro. È quanto emerge dalla pubblicazione del Commitments of traders, il report settimanale diffuso dalla Commodity futures trading commission. Le +192 mila payrolls di marzo, sommate alla revisione al rialzo dei dati relativi i primi due mesi dell’anno, rinforzano l’exit strategy della banca centrale che secondo gli analisti dovrebbe rappresentare il primo driver rialzista per il biglietto verde nel 2014.
Nell’ultima rilevazione, il controvalore delle posizioni rialziste sul dollaro si è attestato a 3,26 miliardi di dollari, 2,02 miliardi in più rispetto al dato precedente. In particolare, il biglietto verde ha guadagnato terreno contro sterlina, dollaro australiano e neozelandese mentre è arretrato nel confronto con euro, yen e franco svizzero.
Secondo le ultime stime diffuse da JP Morgan, il biglietto verde a fine settembre passerà di mano a 1,32 nel cambio con la moneta unica e a 102 in quello con lo yen (1,374 e 103,11 in questo momento). Negli ultimi mesi dell’anno il rafforzamento del greenback dovrebbe spingere i due cross a 1,3 e 106. Indicazioni simili per il cable, il cambio sterlina dollaro, che dopo gli 1,61 di fine settembre dovrebbe chiudere l’anno a 1,6 (1,66 poco dopo la chiusura delle contrattazioni in Europa).