Titoli di Stato: spread Btp-Bund sopra i 140 b.p., rendimento Btp risente delle aste spagnole giovedì
Pubblicato 5 Luglio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:44
Mattinata borsistica più calma per Piazza Affari, rispetto alla volatilità cui ha abituato gli operatori negli ultimi mesi. Infatti l'indice FTSE Mib registra una flessione dell'1,1%, più contenuta se confrontata con le performance delle altre piazze europee che segnano cali superiori all'1,3 per cento.
La Borsa beneficia del dato PMI Servizi che torna a crescere e così l'attività del settore terziario in Italia. A giugno il benchmark si è posizionato a 51,9 punti, in rialzo dai 49,8 punti di maggio. Tuttavia, Istat rileva un'ulteriore decelerazione dell'economia, mentre non sono ancora stati quantificati gli effetti del voto sulla Brexit.
In questo quadro lo spread si colloca a 142 punti base, con il Btp decennale italiano che rende l'1,26% contro il -0,15% del rispettivo tedesco. A condizionare l'andamento del Btp è soprattutto la tornata di aste spagnole, in agenda giovedì.
L'offerta spagnola potrebbe essere più contenuta del previsto (4,5-5 miliardi) per sfruttare la recente discesa dei rendimenti, innescata dalla prospettiva di nuovi stimoli da parte della Banca centrale europea, per contenere gli effetti della Brexit, oltre che dal mancato exploit del movimento anti-establishment Podemos alle ultime elezioni.
La Borsa beneficia del dato PMI Servizi che torna a crescere e così l'attività del settore terziario in Italia. A giugno il benchmark si è posizionato a 51,9 punti, in rialzo dai 49,8 punti di maggio. Tuttavia, Istat rileva un'ulteriore decelerazione dell'economia, mentre non sono ancora stati quantificati gli effetti del voto sulla Brexit.
In questo quadro lo spread si colloca a 142 punti base, con il Btp decennale italiano che rende l'1,26% contro il -0,15% del rispettivo tedesco. A condizionare l'andamento del Btp è soprattutto la tornata di aste spagnole, in agenda giovedì.
L'offerta spagnola potrebbe essere più contenuta del previsto (4,5-5 miliardi) per sfruttare la recente discesa dei rendimenti, innescata dalla prospettiva di nuovi stimoli da parte della Banca centrale europea, per contenere gli effetti della Brexit, oltre che dal mancato exploit del movimento anti-establishment Podemos alle ultime elezioni.
