Titoli di Stato: focus su prossime mosse banche centrali, si contrae lo spread sotto i 130 b.p.

Mattinata vivace per il mercato primario e secondario dei titoli di Stato europei. E' inziata la tornata di metà mese con la Grecia, che ha collocato 812,5 milioni di euro in titoli del tesoro trimestrali per rifinanziare le emissioni in scadenza. Il rendimento è stabile al 2,70%, come nell'ultima asta dello scorso mese.
Anche la Germania ha lanciato il nuovo Bund decennale con scadenza fissata ad agosto 2026, con un'offerta indicativa di 5 miliardi.
In generale il mercato sembra ancora orientato a una certa propensione per il rischio legata alle attese di un ulteriori piani di stimolo da parte delle banche centrali.
L'attenzione degli investitori è focalizzata sulla riunione di domani della Banca d'Inghilterra per cui il mercato si aspetta un taglio di almeno 25 punti base dei tassi di interesse.
In questo quadro il differenziale di rendimento fra il Btp e il Bund decennali è in contrazione a 128,5 punti base, con il titolo italiano che prezza un rendimento dell'1,22%.
Anche la Germania ha lanciato il nuovo Bund decennale con scadenza fissata ad agosto 2026, con un'offerta indicativa di 5 miliardi.
In generale il mercato sembra ancora orientato a una certa propensione per il rischio legata alle attese di un ulteriori piani di stimolo da parte delle banche centrali.
L'attenzione degli investitori è focalizzata sulla riunione di domani della Banca d'Inghilterra per cui il mercato si aspetta un taglio di almeno 25 punti base dei tassi di interesse.
In questo quadro il differenziale di rendimento fra il Btp e il Bund decennali è in contrazione a 128,5 punti base, con il titolo italiano che prezza un rendimento dell'1,22%.