Tiscali mette a segno un poderoso +54% dai minimi storici, sale l’attesa per la presentazione del piano al 2025 “La Nuova Tiscali”
Il quadro grafico di Tiscali è improntato al ribasso nel medio e breve periodo, anche se ultimamente sembra essere aumentato l’appeal sul titolo da parte degli investitori. Infatti, dal minimo storio a 52 centesimi toccato il 27 settembre, la società di telecomunicazioni ha messo a segno un rimbalzo di oltre il 100% arrivando a sfiorare quota 1 euro con lo spike intraday di ieri (la performance dal minimo ad oggi è del +54%). A sostenere i recenti rialzi l’acquisizione da parte di Tiscali del 54,7% di 3PItalia, società specializzata nel disegno e realizzazione di partenariati pubblico. L’acquisizione delle quote di maggioranza della società è una delle operazioni straordinarie che Tiscali sta realizzando con l’obiettivo di costruire nel modo più efficace i pilastri del nuovo piano industriale 2022-2025 (“La Nuova Tiscali”) che sarà presentato al mercato martedì 18 ottobre presso la sede di Cagliari.
Tornando al grafico, per avere una conferma della forza del movimento rialzista si dovrà attendere il superamento della trend line ribassista (costruita sui massimi di aprile e giugno di quest’anno) e della soglia psicologica a 1 euro, dove nei pressi passa anche la media mobile a 200 periodi. Il ritorno sopra tale livello migliorerebbe il sentiment di mercato sul titolo con primo target 1,24 euro e poi 1,4 euro. L’oscillatore RSI vicino all’ipercomprato indica che le pressioni dei compratori sono molto forti in questa fase di mercato e anche dal lato volumi solo ieri sono passate di mano oltre 11 milioni di azioni, ben oltre la media. Al contrario, invece, l’eventuale rottura del supporto a 83 centesimi potrebbe generare debolezza su Tiscali e innescare ricadute verso 70 e 53 centesimi, annullando di fatto tutto il rialzo messo a segno nell’ultimo mese.
Ultimo prezzo: 0,835 euro
Supporti: 0,83; 0,70; 0,53 euro
Resistenze: 1,02; 1,24; 1,39 euro
Nonostante il recente rimbalzo, se si guarda il grafico dei prezzi su un orizzonte di più ampio respiro (a dieci anni su base settimanale) notiamo come la tendenza di lungo periodo di Tiscali sia impostata fortemente al ribasso.
