TIM, confermata la crescita per ricavi negli anni 2022-23
TIM, accelerazione nella crescita prevista per ricavi ed EBITDA negli anni 2022-2023
TIM in una nota ufficiale fa sapere che l’accordo con DAZN per la distribuzione del campionato di Serie A comporta un’accelerazione nella crescita prevista per ricavi ed EBITDA (mid single digit growth) negli anni 2022-2023, con obiettivi 2021 confermati in termini di Fatturato (stable to low to single digit growth) e rivisti a low to mid single digit decrease per l’EBITDA, con quest’ultima, di fatto, conseguenza dei generali effetti sul mercato dovuti allo slittamento temporale del Piano Voucher per le famiglie e imprese.
In prospettiva quindi buone notizie da TIM che ha recentemente aggiornato la guidance di gruppo incorporando gli effetti dell’accordo di distribuzione con Dazn e i generali effetti sul mercato dello slittamento temporale delle misure di sostegno alla digitalizzazione previste dal Piano Voucher, nonostante le “oscillazioni” di Borsa degli ultimi due giorni.
TIM specifica che i benefici attesi dal PNRR e dall’acquisizione degli assets mobili di Oi non sono ancora incorporati nella guidance
TIM precisa, inoltre, che i benefici attesi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dall’acquisizione degli assets mobili di Oi non sono ancora incorporati nella guidance. Un ulteriore spunto positivo per l’azienda di telecomunicazioni guidata da Luigi Gubitosi.
Alla luce di questa notizia, assume una valenza ancora più importante il comunicato di TIM sull’accelerazione nella crescita prevista per ricavi ed EBITDA (mid single digit growth) negli anni 2022-2023.
TIM, novità sul piano “Beyond Connectivity”
TIM, inoltre, prosegue l’azione di rilancio del business domestico e si apre ad una nuova fase di crescita sostenibile legata ai mercati adiacenti (“beyond connectivity”).
TIM ha infatti comunicato che il piano “Beyond Connectivity” 2021-2023 ha avviato le factories di Gruppo (Noovle, Olivetti, Telsy) su un percorso che le porterà a più che raddoppiare i ricavi da servizi innovativi nel periodo. Gli accordi con DAZN e con Mediaset estendono il piano nel segmento Consumer, aggiungendo la serie A e la Champions League a TIM Vision, la piattaforma più ricca di contenuti sul mercato italiano.
Sono stati confermati da TIM l’obiettivo di generazione di cassa di 4 miliardi di Euro nell’arco di piano e il rapporto Net Debt/EBITDA di 2,6x al 2023.
TIM, confermate nel secondo trimestre 2021 la stabilizzazione delle linee fisse e la forte crescita dell’UBB
Un altro punto importante presente nel comunicato di TIM riguarda la stabilizzazione delle linee fisse e la forte crescita dell’UBB, entrambe confermate nel secondo trimestre 2021 a livello domestico, oltre ad un’ulteriore riduzione del churn fisso e mobile. TIM ha inoltre confermato la politica di distribuzione dei dividendi: 1 euro cent (floor) per le azioni ordinarie e 2,75 euro cent per le azioni di risparmio.
Discorso a parte per TIM Brazil che ha confermato le ottime performance continuando ad accelerare i tassi di crescita di ricavi ed EBITDA.
TIM presenta un quadro generale in netta crescita
TIM ha quindi aggiornato la guidance per incorporare gli effetti dell’accordo di distribuzione con Dazn e gli effetti sul mercato dello slittamento temporale delle misure di sostegno alla digitalizzazione (piano vouchers). Il quadro che ne risulta è positivo soprattutto per il biennio 2022-2023, con la previsione di un’accelerazione nella crescita prevista per ricavi ed EBITDA (mid single digit growth). Anche gli obiettivi di fatturato per l’anno 2021 sono stati confermati nonostante i generali effetti sul mercato dello slittamento temporale del Piano Voucher per le famiglie e imprese.