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TIM abbassa nuovamente stime su ebitda domestico

Pubblicato 16 Dicembre 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:31
Telecom Italia aggiorna le previsioni gestionali dell’esercizio 2021. L’ebitda after lease organico della Business Unit Domestic è stimato in diminuzione (“low teens decrease”) rispetto al 2020, con un peggioramento rispetto alla precedente previsione comunicata ad ottobre (“high single-digit decrease”), imputabile principalmente a minori ricavi della telefonia fissa, in parte connessi all’andamento dell’accordo con DAZN per la distribuzione della Serie A TIM.

"Eventuali accantonamenti non ricorrenti saranno determinati sulla base degli esiti della rinegoziazione in corso dell’accordo con DAZN e saranno valutati in sede di bilancio 2021", precisa la nota della maggiore tlc italiana.

La crescita della Business Unit Brasile dovrebbe permettere all’EBITDA AL consolidato organico di gruppo 2021 a superare i 5,4 miliardi di euro. L'andamento dei ricavi organici di Gruppo è confermato in calo (“low single-digit”, come già precedentemente comunicato) e l’indebitamento finanziario netto consolidato rettificato AL è atteso a circa 17,6 miliardi di euro dopo il pagamento di licenze per 435 milioni di euro, di cui 140 milioni di euro a seguito dell’aggiudicazione delle frequenze 5G in Brasile.

TIM precisa che il piano 2022-2024 verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione, unitamente ai risultati del bilancio 2021 e alla guidance relativa al triennio 2022/24, che terrà conto dell’atteso consolidamento degli asset di telefonia mobile di Oi in Brasile e delle azioni di riorganizzazione aziendale necessarie ad affrontare un contesto competitivo che rimane sfidante.