Notizie Notizie Italia Ti Media: Mediaset si tira fuori dai giochi. Bernabè, non vendiamo a qualsiasi prezzo. Vola il titolo

Ti Media: Mediaset si tira fuori dai giochi. Bernabè, non vendiamo a qualsiasi prezzo. Vola il titolo

18 Settembre 2012 15:22

La gara per la conquista di La7 ha scatenato la bagarre tra i principali gruppi televisivi infiammando il titolo Telecom Italia Media a Piazza Affari che, dopo il +13,51% messo a segno ieri, oggi mostra un balzo di oltre 17 punti percentuali a 0,22 euro. Franco Bernabè è stato chiaro: La7 non verrà ceduta a qualsiasi prezzo e verranno presi in considerazione i diversi progetti industriali contenuti nelle offerte. Offerte che dovranno essere consegnate entro il 24 settembre, mentre giovedì 27 si riunirà per esaminarle il Cda dell’ex monopolista.

L’ultimo colpo di scena arriva da Mediaset che in una nota dai toni accesi ha chiarito definitivamente la sua posizione. “Al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni e voci interessate prive di qualsiasi fondamento, Mediaset si vede costretta a intervenire sul caso Ti Media comunicando di aver ricevuto il 15 giugno 2012 un formale invito da Mediobanca a manifestare eventuale interesse per ottenere l’information memorandum relativo alla cessione. Interesse che è stato confermato da Mediaset il 22 giugno”. Così recita una nota appena diramata dal gruppo del Biscione. “Tuttavia – prosegue il comunicato – già a luglio l’esame dei dati in nostro possesso ha ribadito l’orientamento che ha sempre sconsigliato alla nostra società qualsiasi impegno relativo agli asset in vendita del gruppo Telecom. Orientamento che non si è mai modificato e che confermiamo a tutt’oggi. Chiarita pubblicamente la nostra estraneità all’operazione fin da prima della pausa estiva, auspichiamo – conclude la nota – che il processo di cessione prosegua con successo – e con nuove brillanti performance borsistiche – senza più utilizzare il nome della nostra società per creare visibilità e interesse intorno alla dismissione di un’attività in cerca di acquirenti che vanta risultati di bilancio da sempre negativi.

Rimarrebbe quindi in gara il grande rivale del Biscione, ovvero Sky di Rupert Murdoch. Il gruppo del magnate australiano sarebbe infatti interessato sia alle frequenze televisive sia a La7 e Mtv.
 
Nel frattempo, L’Espresso ha smentito qualsiasi tipo di trattativa con Sky Italia su ipotetiche alleanze nella televisione digitale. “Il rapporto commerciale con Sky Italia – precisa la nota – riguarda principalmente l’affitto di capacità trasmissiva per il canale in chiaro Cielo e non ha alcun legame con l’attività di editore televisivo del gruppo Espresso nel digitale terrestre”.

Al tempo stesso, però, il gruppo della famiglia de Benedetti considera indispensabile un assetto del settore televisivo nazionale “che non penalizzi la propria attività rispetto alle emittenti del cosiddetto duopolio al fine di scongiurare il rischio di ritorno a una situazione di scelta blindata per gli utenti simile a quella del telecomando degli anni ’90”. Una apertura ad un interessamento per la La7 oppure un semplice monito al non ritorno del duopolio?

L’interesse intorno a La7 vede coinvolti anche altri colossi dell’informazione come Discovery Channel e i tedeschi di Rtl. Senza dimenticare l’operatore telefonico H3g, il fondo Clessidra e il gruppo Cairo.