Tfr in busta paga: la tassazione sarà ordinaria e non agevolata, il via a marzo 2015
Niente aliquota agevolata per chi chiederà la liquidazione del Tfr in busta paga. E' quanto emerge dalla lettura delle bozze della legge di Stabilità approvata ieri dal governo. In particolare l'articolo 6 della bozza relativa al Tfr in busta paga prevede che l'importo potrà essere liquidato mensilmente dal marzo 2015 al giugno 2018.
La scelta se avere il Tfr o meno in busta paga spetterà al lavoratore. Una volta effettuata la scelta, questa sarà irrevocabile sino al 2018. Per quanto riguarda invece la tassazione, l'importo che andrà in busta paga sarà assoggettato all'aliquota ordinaria, ossia quella marginale Irpef, e non a quella agevolata dell'11%. Da ricordare che la possibilità di mettere il Tfr in busta paga lo avranno solo i lavoratori privati il cui rapporto di lavoro dura da almeno 6 mesi.
La scelta se avere il Tfr o meno in busta paga spetterà al lavoratore. Una volta effettuata la scelta, questa sarà irrevocabile sino al 2018. Per quanto riguarda invece la tassazione, l'importo che andrà in busta paga sarà assoggettato all'aliquota ordinaria, ossia quella marginale Irpef, e non a quella agevolata dell'11%. Da ricordare che la possibilità di mettere il Tfr in busta paga lo avranno solo i lavoratori privati il cui rapporto di lavoro dura da almeno 6 mesi.