News Notizie Mondo Tesla: inflazione e concorrenza pesano su trimestrale. Schiaffo a Bitcoin, Musk riscopre fascino valute fiat

Tesla: inflazione e concorrenza pesano su trimestrale. Schiaffo a Bitcoin, Musk riscopre fascino valute fiat

21 Luglio 2022 08:47

Focus su Tesla, dopo la pubblicazione della trimestrale avvenuta a seguito della fine della sessione di ieri a Wall Street. Il titolo TSLA sale dell’1,45% in premercato.

Il colosso Usa delle auto elettriche guidato da Elon Musk ha reso noto di aver concluso il secondo trimestre dell’anno con un attivo per azione, su base adjusted, di $2,27, meglio degli $1,81 attesi dal consensus degli analisti intervistati da Refinitiv.

Il fatturato ha deluso tuttavia le stime, attestandosi a $16,93 miliardi, contro i $17,1 miliardi previsti.

Inoltre il margine lordo della divisione automotive è sceso dal 32,9% del primo trimestre e 28,4% del secondo trimestre del 2021 al 27,9%, a causa degli effetti dell’inflazione e della competizione più agguerrita a cui Tesla ha dovuto far fronte nel comparto delle celle di batterie e anche nel settore componenti per auto elettriche.

Il fatturato dell’automotive ha inciso per $14,6 miliardi sulle entrate totali; un fatturato di $1.47 miliardi è arrivato dai servizi e altre entrate, mentre $866 milioni sono stati incassati da Tesla con il business della divisione di energia.

Occhio all’investimento di Tesla nel Bitcoin, la criptovaluta numero uno al mondo che, in base a quanto emerge dal comunicato stampa del colosso, non è più quella scommessa tra le preferite di Elon Musk che era sembrata all’inizio.

“Alla fine del secondo trimestre, abbiamo convertito il 75% circa dei nostri acquisti di Bitcoin in valute fiat”.

Per effetto di quelle vendite, ha spiegato Tesla, il cash della società è aumentato di $936 milioni.

L’anno scorso Tesla aveva investito $1,5 miliardi nel Bitcoin, credendo nel “potenziale di lungo termine della moneta digitale”.

Il Bitcoin ha perso la metà del suo valore negli ultimi quattro mesi, scontando quello che è stato definito il “crypto winter”. Tesla non ha dato informazioni sul prezzo a cui ha venduto i Bitcoin, ma il valore della moneta digitale ha iniziato il secondo trimestre vicino a $46.000 per poi terminare il mese di giugno al di sotto di $19.000.