Terza settimana consecutiva di debolezza per lo Yen
Quella che si chiude oggi rappresenta la terza settimana consecutiva con il segno meno per la divisa nipponica. Nelle ultime sedute le rassicurazioni fornite dal prossimo governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, che ha ribadito il sostegno della banca centrale alla ripresa statunitense, hanno spinto gli acquisti di asset legati alla propensione al rischio spingendo al ribasso le quotazioni dello yen.
Contro la moneta del Sol Levante hanno giocato anche le indicazioni macro visto che la crescita del Paese nel terzo trimestre si è dimezzata passando dal 3,8% all’1,9% annuo. Il trend discendente, nei primi tre mesi dell’anno il Pil ha messo a segno un +4,3% a/a, potrebbe spingere la banca centrale a introdurre nuove misure per stimolare la crescita.
La pensa così il 75% degli analisti contattati da Bloomberg che ritiene che la Bank of Japan, il cui board si riunirà il prossimo 20-21 novembre, nella prima metà del 2014 annuncerà nuove misure espansive.
Nelle ultime cinque sedute lo yen è sceso di oltre un punto percentuale spingendo il cross con il dollaro sopra quota 100 per la prima volta da settembre e l’incrocio con la moneta unica è tornato a superare i 135 yen. “Il cambio UsdJpy ha proseguito il suo percorso d’ascesa per fallire però il raggiungimento dei massimi di riferimento a 100,60; verosimile diventa perciò attendersi parziali ritracciamenti che vedranno in 99,80 il primo approdo tecnico”, ha detto Davide Marone, analista valutario DailyFX (Fxcm).