Terna: nuovo piano spinge su investimenti rete, outlook 2015 prudente e politica dividendi stabile
Nuovo piano strategico per Terna che mira a pervenire, attraverso una maggiore efficienza operativa, a margini più robusti che contribuiranno alla generazione di oltre 2 mld di euro di free cash flow.
Nei prossimi 5 anni Terna prevede un impegno per lo sviluppo della rete elettrica per circa 3,9 miliardi di euro, in aumento rispetto a quanto previsto dal precedente Piano Strategico (3,6 miliardi di euro), ma con un impatto ancora inferiore sulla tariffa elettrica e sul debito netto.
Nei prossimi 5 anni Terna prevede un impegno per lo sviluppo della rete elettrica per circa 3,9 miliardi di euro, in aumento rispetto a quanto previsto dal precedente Piano Strategico (3,6 miliardi di euro), ma con un impatto ancora inferiore sulla tariffa elettrica e sul debito netto.
Il piano 2015-2019 stima 1,4 miliardi di euro di ricavi cumulati dalle Attività Non Regolate, un’ulteriore spinta per la crescita dell’EBITDA del Gruppo. Il valore degli asset regolati (RAB) è visto salire a 13,4 miliardi di euro nel 2019, con un CAGR del 3% nell’arco di piano. L’outlook 2015 vede i ricavi in crescita a oltre 2 miliardi di euro nel 2015, grazie soprattutto al maggiore contributo delle Attività Non Regolate. L’ebitda è atteso in aumento a oltre 1,5 miliardi di euro, con un EBITDA margin stabile.
Confermato per il 2015 un dividendo di 20 centesimi di euro per azione con payout ratio intorno al 70%.
Debole la reazione in Borsa con il titolo che ha accelerato al ribasso arrivando a cedere circa il 2% a ridosso di quota 4 euro.
Nel 2014 ricavi a un soffio da quota 2 mld, dividendo di 0,20 euro
Terna sempre oggi ha diffuso i conti relativi al 2014 chiouso con ricavi e utili in crescita. Nel dettaglio, il gruppo energetico guidato da Matteo Del Fante ha terminato l’esercizio con un fatturato in crescita del 5,3% a 1.996,4 milioni di euro e un utile netto di gruppo che è salito del 6% a 544,5 milioni di euro. In crescita anche il margine operativo lordo (Ebitda) che si è attestato a 1.491,5 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 è stato pari a 6.967,8 milioni di euro, rispetto ai 6.697,8 milioni al 31 dicembre 2013. Il dividendo proposto per il 2014 è di 20 centesimi di euro per azione (di cui 7 centesimi già pagati quale acconto e 13 centesimi quale saldo a giugno 2015).
Terna sempre oggi ha diffuso i conti relativi al 2014 chiouso con ricavi e utili in crescita. Nel dettaglio, il gruppo energetico guidato da Matteo Del Fante ha terminato l’esercizio con un fatturato in crescita del 5,3% a 1.996,4 milioni di euro e un utile netto di gruppo che è salito del 6% a 544,5 milioni di euro. In crescita anche il margine operativo lordo (Ebitda) che si è attestato a 1.491,5 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 è stato pari a 6.967,8 milioni di euro, rispetto ai 6.697,8 milioni al 31 dicembre 2013. Il dividendo proposto per il 2014 è di 20 centesimi di euro per azione (di cui 7 centesimi già pagati quale acconto e 13 centesimi quale saldo a giugno 2015).
“Questi risultati riflettono il contributo positivo sia delle attività regolate sia delle attività non regolate – ha dichiarato l’amministratore delegato di Terna, Matteo Del Fante -Terna oggi è tra gli operatori di rete leader in Europa e pronta a giocare un ruolo di primo piano nello sviluppo di una rete europea integrata, al passo con l’evoluzione delle politiche energetiche. Ci concentreremo sull’ulteriore miglioramento dell’efficienza operativa, sullo sviluppo tecnologico e sulle opportunità di crescita, ampliando la rete e investendo in attività non regolate”.