Terna: no dell’assemblea a requisiti onorabilità amministratori
L'assemblea di Terna ha bocciato l'introduzione nello statuto della clausola di onorabilità per gli amministratori voluta dal ministero dell'Economia e da Cdp, azionista di maggioranza con il 29,85% del capitale. Il no si aggiunge così a quelli pronunciati dalle assemblee di Eni e Finmeccanica. I requisiti sono stati approvati dalla sola assemblea di Enel. I voti favorevoli sono stati il 60,1%, i contrari 36,15% ma per raggiungere il quorum dei 2/3 era necessario raggiungere il 66,6%.