Notizie Notizie Italia Terna compra la rete elettrica in alta tensione di Fs per 757 mln di euro

Terna compra la rete elettrica in alta tensione di Fs per 757 mln di euro

10 Dicembre 2015 08:29
Con oltre 72 mila km di rete gestiti Terna consolida il suo primato europeo. Un rafforzamento che è avvenuto dopo l’acquisizione, annunciata ieri sera, della rete elettrica in alta tensione di Ferrovie dello Stato (Fs) per una cifra pari a 757 milioni di euro
Terna ha annunciato di avere comprato l’intero capitale sociale di S.EL.F., società elettrica ferroviaria (SELF), interamente controllata da Fs e attiva nel settore della trasmissione dell’energia elettrica. Il perimetro dell’operazione, si legge in una nota stampa, comprende 7.510 chilometri di elettrodotti in alta e altissima tensione e 350 stazioni elettriche che saranno ricompresi nell’ambito della Rete di trasmissione elettrica nazionale (Rtn) a seguito del perfezionamento dell’operazione; 869 chilometri di elettrodotti in alta e altissima tensione già facenti parte della Rtn; un contratto per il passaggio della fibra ottica di proprietà di BasicTel. 
L’integrazione comporterà una crescita di circa il 13% dei chilometri di linee complessivamente posseduti e gestiti da Terna – che con 63.900 km di rete gestita è già il primo operatore indipendente d’Europa – e si colloca all’interno del processo di unificazione e ampliamento della Rtn, che ha già prodotto e continuerà a generare consistenti benefici per le imprese e le famiglie italiane.
“Avevamo identificato un’opportunità per Terna e per l’intero sistema elettrico italiano – ha commentato Matteo Del Fante, l’a.d. di Terna -. Perciò siamo molto soddisfatti di aver concluso un’operazione industriale tanto complessa nei tempi che ci eravamo prefissati e che avevamo annunciato. Per noi e per il Paese si tratta di un traguardo importante, poichè questa acquisizione darà vita a un’unica rete di trasmissione, che eviterà duplicazioni e consentirà di garantire maggiore sicurezza, efficienza e risparmi. Inoltre, in un’ottica internazionale, Terna potrà ora contare su una forza ancora maggiore nel processo di integrazione delle reti, sia in Europa che nel Mediterraneo”. 
Terna ha infine precisato che finanzierà l’operazione usufruendo di linee di credito e liquidità già disponibili e “l’operazione avrà impatti positivi sugli utili del gruppo a partire dal secondo anno di consolidamento di SELF”.