Terna: +0,9% i consumi di energia elettrica a novembre (-0,6% a parità di temperatura e calendario)
Nel mese di novembre, secondo quanto rilevato da Terna, la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,7 miliardi di kWh, valore in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Depurata dall'effetto congiunto di temperatura e calendario, la richiesta di energia elettrica di novembre risulta in calo dello 0,6%: rispetto al corrispondente mese del 2014 (quest'anno novembre ha avuto un giorno lavorativo in più e una temperatura media mensile di circa due gradi centigradi inferiore).
Nei primi undici mesi dell'anno il fabbisogno di elettricità in Italia risulta in crescita dell'1,6% rispetto al corrispondente periodo del 2014. A parità di calendario il dato è in aumento dell'1,4%. I 25,7 miliardi di kWh richiesti nel mese di novembre sono distribuiti per il 47,4% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 23,0% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica del mese di novembre è risultata positiva al Centro (+2,7%) e al Sud (+2,1%), e negativa al Nord (-0,3%).
Nel mese di novembre, prosegue la nota di Terna, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l'81,1% con produzione nazionale e per la quota restante (18,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21 miliardi di kWh) è diminuita dello 0,6% rispetto ai volumi di novembre 2014. Sono in crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+33,8%), termica (+11,5%) e geotermica (+8,5%). In calo le fonti idroelettrica (-41,2%) ed eolica (-6,3%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di novembre rispetto a ottobre è stata pari a +0,4%.
Nei primi undici mesi dell'anno il fabbisogno di elettricità in Italia risulta in crescita dell'1,6% rispetto al corrispondente periodo del 2014. A parità di calendario il dato è in aumento dell'1,4%. I 25,7 miliardi di kWh richiesti nel mese di novembre sono distribuiti per il 47,4% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 23,0% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica del mese di novembre è risultata positiva al Centro (+2,7%) e al Sud (+2,1%), e negativa al Nord (-0,3%).
Nel mese di novembre, prosegue la nota di Terna, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l'81,1% con produzione nazionale e per la quota restante (18,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21 miliardi di kWh) è diminuita dello 0,6% rispetto ai volumi di novembre 2014. Sono in crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+33,8%), termica (+11,5%) e geotermica (+8,5%). In calo le fonti idroelettrica (-41,2%) ed eolica (-6,3%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di novembre rispetto a ottobre è stata pari a +0,4%.