Telecom schiva le prese di profitto, voci di un ricambio ai vertici
Il bilancio della mattinata mostra solo alcuni superstiti sul parterre, capaci di evitare il profit taking che sta interessando il mercato e anzi di muoversi in controtendenza. Tra questi la posizione di primo piano spetta a Telecom Italia, miglior titolo dell’S&P/Mib fin dall’avvio delle contrattazioni e ora in rialzo dell’1,6% a 2,16 euro.
La società d’altro canto è oggetto di una serie di novità, ufficiose e non. Resta sempre sotto i riflettori l’evoluzione della situazione in Brasile, dove si attende la decisione dell’Anatel, ma il titolo sconta verosimilmente anche un’indiscrezione riportata oggi dal Financial Times. Secondo l’autorevole quotidiano britannico alcuni azionisti della compagnia starebbero esercitando pressioni per ottenere un ricambio ai vertici, e in particolare un avvicendamento sulla poltrona dell’amministratore delegato Riccardo Ruggiero.
Tra i successori possibili di Ruggiero vengono indicati l’attuale a.d. di Seat Pagine Gialle, Luca Majocchi, l’ex ceo di Cable&Wireless (ora in Lehman Brothers), Francesco Caio, e il ceo per l’Europa di Vodafone, Vittorio Colao.
Sul fronte sudamericano si è registrato ieri l’ottimismo di Cesar Alierta, numero uno di Telefonica, in merito a un giudizio dell’Anatel, l’agenzia brasiliana chiamata ad approvare la cessione di Olimpia (la scatola in cui è custodito il 18% di Telecom) da Pirelli a Telco, la cordata capitanata dalla stessa Telefonica. L’Anatel sta infatti analizzando l’ipotesi l’operazione possa portare alla creazione di una posizione dominante nel mercato della telefonia mobile brasiliana, con l’unione dei due primi operatori, Vivo e Tim Brasil. Durante l´investor day di Telefonica di ieri, Alierta ha ribadito di essere ottimista sul pronunciamento di Anatel previsto per la seconda parte di ottobre.
Anche Pirelli, che dall’operazione di cessione della quota in Olimpia incasserebbe 3,3 miliardi di euro, si muove così in territorio positivo a Milano. Il titolo segna un progresso dello 0,9% a 0,86 euro. Pirelli detiene l’80% di Olimpia in cui è a sua volta custodito il 18% di Telecom.