Notizie Notizie Italia Telecom Italia zavorrata da ipotesi aumento di capitale, domani il cda

Telecom Italia zavorrata da ipotesi aumento di capitale, domani il cda

31 Luglio 2013 07:38
Vigilia del cda tribolata per Telecom Italia. La tlc italiana, che domani presenterà i conti relativi al secondo trimestre dell’anno, potrebbe riservare l’amara sorpresa di svalutazioni per 1,5-2 mld di euro e Franco Bernabè sarebbe intenzionato a porre al vaglio dei soci l’ipotesi di un aumento di capitale. Repentina la reazione del titolo che sin dai primi scambi viaggia in coda al Ftse Mib arrivando a cedere quasi 5 punti percentuali a 0,5155 euro facendo scattare la sospensione per eccesso di ribasso.
Bernabè porta al vaglio del cda ipotesi ricapitalizzazione
Prende così corpo l’ipotesi di un aumento di capitale per Telecom Italia. Secondo quanto riportato oggi da Il Messaggero, il presidente di Telecom, Franco Bernabè, sta pensando di proporre al cda di domani la richiesta di una ricapitalizzazione. Bernabè avrebbe convocato i rappresentanti dei soci per un pre-cda nella serata di oggi per valutare la situazione del gruppo tlc. Il quotidiano romano parla di possibili svalutazioni da 1,5-2 mld di euro in scia al terzo riallineamento dei valori derivati dall’Opa su Tim.

Telecom Italia nella lista M&A 15 di Credit Suisse, potrebbe finire nel mirino di At&t
Intanto rimane caldo il fronte M&A. Dopo l’operazione e-Plus in Germania annunciata settimana scorsa da Telefonica, si punta su un ulteriore processo di consolidamento nel settore con Telecom Italia tra le papabili prede. In tal senso il Credit Suisse ha inserito la tlc italiana nel suo paniere M&A composto da 15 società potenzialmente interessanti in ottica di takeover. Telecom Italia potrebbe essere, a detta di Credit Suisse, tra i possibili target della statunitense At&t che ha annunciato l’intenzione di voler crescere in Europa. Su Telecom Italia il giudizio è hold complice la debole posizione finanziaria, ma Credit Suisse rimarca l’appeal derivante dalla detenzione di asset interessanti soprattutto in America Latina. 

L’operazione e-Plus, passata da Kpn a Telefonica, “potrebbe innescare ulteriori operazioni di consolidamento nel settore tlc europeo – rimarca la nota di Credit Suisse – con un driver importante rappresentato anche dagli sforzi della Commissione Ue per formare un mercato unico europeo delle telecomunicazioni”.
Oltre a Telecom Italia, il paniere M&A 15 comprende Vodafone, Actelion, Basilea Pharmaceutical, Biomarin Phramaceutical, Burberry, Check point software, Meyer Burger technology, Novavax, Owens Corning, Stada Arzneimittel, Temenos, Tiffany, Transocean, Tyco International. La banca d’affari elvetica rimarca come il proprio paniere dal suo lancio ha guadagnato il 34% rispetto al +22% dellì’Msci World.