Telecom Italia: ricavi scendono meno delle attese nel primo trimestre, target confermati
Ricavi leggermente sopra il consenso, Ebitda in linea con le attese e performance operativa stimata in miglioramento. Questo il quadro che emerge dalla pubblicazione dei numeri del primo trimestre di Telecom Italia.
Tra gennaio e marzo l’utile del colosso delle tlc italiano è risultato pari a 80 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 222 milioni messi a segno nel pari periodo 2014. “Il dato -si legge nella nota diffusa dalla società- risente degli effetti connessi all’operazione di riacquisto di obbligazioni proprie nonché delle dinamiche di valutazione del mandatory convertible bond“. Al netto di tali componenti il risultato netto dei primi tre mesi “si sarebbe attestato sopra 300 milioni di euro”.
Lieve segno meno per i ricavi, in rosso del 2,6% a 5.053 milioni (di poco sopra i 5,04 miliardi stimati dagli analisti). A livello di variazione organica, escludendo cioè l’effetto della variazione dei tassi di cambio e del perimetro di consolidamento, i ricavi segnano un -3,1%. -7,7% invece per l’Ebitda che, in linea con il consenso, si è attestato a 2.031 milioni (-8,1% in termini organici) mentre l’Ebit è risultato pari a 979 milioni di euro, 188 milioni in meno rispetto al primo trimestre 2014.
Il flusso di cassa della gestione operativa è negativo per 455 milioni (-14 milioni nel Q1 2014) “e risente della stagionale dinamica degli esborsi relativi al fatturato passivo dell’ultimo trimestre dell’esercizio precedente, del pagamento di contributi connessi all’esercizio di attività di telecomunicazioni per un importo di 224 milioni di euro da parte della Business Unit Brasile, nonché del minor ricorso ad operazioni di cessione di crediti commerciali”. A fine marzo l’indebitamento finanziario netto è pari a 27.430 milioni di euro, in diminuzione di 99 milioni rispetto a un anno fa e in crescita di 779 milioni se confrontato con il 31 dicembre 2014.
Per l’esercizio in corso la società “prevede, in coerenza con le dinamiche descritte nel Piano triennale 2015 – 2017, un progressivo miglioramento della performance operativa sia sul mercato Domestico (con obiettivo di stabilizzazione dell’Ebitda nel 2016) sia in Brasile”.