Telecom Italia: domani Cda caldo, sul tavolo dossier 3Italia, scorporo rete e conti primo trimestre
Telecom Italia si prepara ad affrontare un Cda caldo. Domani sul tavolo del board dell’ex monopolista delle telecomunicazioni ci saranno tre temi importanti: l’approvazione dei conti del primo trimestre, i progressi compiuti sull’eventuale integrazione con 3Italia e il progetto di scorporo della rete di accesso. I conti non dovrebbero fornire numeri esaltanti. Secondo gli analisti, nei primi tre mesi del 2013 i ricavi dovrebbero mostrare un calo dell’8% a 6,8 miliardi di euro mentre il margine operativo lordo è visto in flessione del 9% a 2,7 miliardi di euro.
Per quanto riguarda l’eventuale integrazione con 3Italia, secondo Il Sole 24 Ore dovrebbe prevalere la freddezza di Telefonica, primo socio della holding Telco. Un ostacolo potrebbe essere rappresentato dalla valutazione del quarto operatore italiano di telefonia mobile fatta dalla controllante Hutchinson Wampoa.
I cinesi avrebbero infatti valutato l’asset intorno ai 2 miliardi di euro. “Secondo Il Sole ad Hutchinson non spetterebbe più del 3-4% di Telecom Italia (cioè come valutare 3Italia meno di 500 milioni) che ci pare logico in considerazione delle sinergie generabili dal deal”, commentano oggi gli analisti di Equita.
Nel Consiglio di amministrazione si dovrebbe inoltre discutere dello scorporo della rete di accesso, sul quale da tempo sono stati avviati contatti con la Cassa Depositi e Prestiti. Gli analisti della sim milanese notano come ci sarebbe “consenso a proseguire sulla societarizzazione della rete e la CDP avrebbe confermato l’interesse ad investire nell’asset”.