News Notizie Italia Telecom Italia: Asati, sì all’accordo con Hutchison Wampoa sotto tre condizioni

Telecom Italia: Asati, sì all’accordo con Hutchison Wampoa sotto tre condizioni

Pubblicato 15 Aprile 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:28
L'accordo con Hutchison Wampoa si potrebbe fare in cambio di tre condizioni che Asati porrà nell'assemblea di Telecom Italia il prossimo 17 aprile. Così Franco Lombardi, presidente dell'associazione che raggruppa i 600 mila piccoli azionisti del colosso italiano tlc, in una nota.

"Il Gruppo Hutchinson Wampoa presenti al mercato una offerta pubblica di acquisto preventiva volontaria parziale delle azioni di Telecom Italia, fino al 30 % del capitale, ad un valore 1,1-1,2 euro (poco superiore al Book value e distante dal multiplo normale su Ebitda)". Questa la prima condizione. "Nel contempo - e questa è la seconda - l'assemblea degli azionisti di Telecom Italia modifichi lo Statuto sociale, in ordine alla nomina del Cda, con criterio proporzionale in modo da dare maggiore rappresentanza alle minoranze. La norma in atto, che riconosce all'azionista di riferimento i 4/5 dei membri del Cda, è stata una delle cause principali del disastro della società". E infine "si proceda alla costituzione della società della rete favorendo l'ingresso di Cdp (senza pregiudiziali al suo ingresso direttamente nel capitale di Telecom Italia), al fine di mantenere e assicurare al Paese una infrastruttura sensibile e strategica a controllo nazionale".