Notizie Notizie Italia Telecom-banche, per la stampa internazionale serve la regia di Colaninno

Telecom-banche, per la stampa internazionale serve la regia di Colaninno

10 Aprile 2007 15:21

Unicredit fuori dai giochi, Intesa-Sanpaolo decisamente dentro e Mediobanca in forse. Le ultime comunicazioni sollecitate dalla Consob alle maggiori banche italiane hanno fornito delle certezze, ribadendo in sostanza quanto però il mercato già si aspettava in ordine all’evolversi della vicenda Telecom Italia. All’appello manca ancora la comunicazione di Mediobanca, ma non è da escludere che informazioni a riguardo non possano giungere prima di sera, quando la Consob dovrebbe diffondere l’elenco aggiornato dell’azionariato Telecom Italia e dei pesi relativi di ogni socio sopra il 2%.


Se Unicredit ha ribadito di non far parte di cordate che intendono entrare nell’azionariato di Telecom Italia e di non aver negoziazioni in corso né con partecipanti alle cordate ne con la parte venditrice, Intesa Sanpaolo ha invece confermato ufficialmente di avere in corso “contatti con più parti a vario titolo interessate all’eventuale operazione e che sulla base dell’attuale stato interlocutorio di tali contatti non è possibile formulare indicazioni in merito al loro possibile esito”.


A muoversi potrebbe essere anche qualche altro big bancario. Giovedì si era registrata l’apertura di Corrado Passera, l’a.d. di Intesa, verso una collaborazione con altre istituzioni finanziarie per cercare soluzioni. Un invito ripreso anche dal governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, che ha invitato gli istituti finanziari a “essere coesi”.


Sembrerebbe naturale il riferimento a Mediobanca, insieme a Generali e Olimpia, presente nel patto di Telecom. Il gruppo di Piazzetta Cuccia viene accreditato di manovre per verificare nuove offerte per Olimpia, mentre IntesaSanPaolo è considerata più interessata a formare una coalizione alternativa per la difesa di Telecom Italia.


Collante fra i due gruppi, Intesa e Mediobanca, secondo il Financial Times, potrebbe essere proprio l’ex numero uno di Telecom, Roberto Colaninno, visto in un ruolo di mediatore. Per l’autorevole quotidiano una figura come quella di Colaninno, giudicata ‘vicina a entrambi’, potrebbe agire ‘da ponte tra l’iniziativa di Mediobanca e quella di Intesa’.