Notizie Notizie Italia Tassi Btp ai minimi da settembre, spread scende veloce. Giorgetti: di tutto per evitare procedura

Tassi Btp ai minimi da settembre, spread scende veloce. Giorgetti: di tutto per evitare procedura

5 Dicembre 2018 12:49

Riprende la discesa dello spread in attesa di novità sull’asse Roma-Bruxelles con il Commissario Ue al bilancio Gunther Oettinger che si auspica di ricevere già oggi dal governo italiano la bozza contenente la nuova versione della Manovra 2019.

La violenta discesa di Wall Street e la modalità risk-off sui mercati, fattasi sentire oggi in avvio, sta lasciando spazio a un cauto ottimismo con lo spread in restringimento in area 280 punti base, ossia 10 pb in meno rispetto alla vigilia. Spicca soprattutto il calo dei rendimenti dei Btp a media-breve scadenza.

Segnali di forza da parte corta della curva

Il Btp a 10 anni è arrivato a un rendimento del 3,06%, sui minimi da fine settembre. Ancora più marcato il movimento del Btp a 2 anni, con rendimento sceso fino allo 0,52%, sui minimi da metà giugno. 

Una sponda arriva anche dall’economia. Dopo il susseguirsi di deboli segnali che hanno alimentato il rischio recessione, oggi l’indice Pmi servizi ha segnato un balzo inaspettato a 50,3 punti a novembre rispetto alla lettura di ottobre pari a 49,2 punti.


Ue aspetta nuova bozza manovra oggi, Giorgetti porge ramoscello d’ulivo

 

Il Commissario Ue al bilancio, Gunther Oettinger, che aveva scatenato un’ondata di polemiche nel periodo successivo alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, affermando che i mercati avrebbero insegnato all’Italia come votare, dice di augurarsi che la nuova versione della Manovra dell’Italia rispetti le regole dell’Unione europea poiché “non sarà possibile accettare una bozza di bilancio dall’Italia che violi tutti i criteri di stabilità”.

A detta di Oettinger, intervistato dalla radio tedesca DeutschlandFunk, un obiettivo di deficit anche pari al 2,2% del pil “sarebbe contrario a tutti gli impegni” e comunque la manovra rappresenterebbe un dietrofront rispetto alle riforme precedenti.

A condurre la trattativa con l’UE sarà il premier Giuseppe Conte. A palesare intenzioni decisamente concilianti è il il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti: “Tutti dovranno assumersi una dose di responsabilità per il bene del Paese – ha detto l’esponente leghista a Radio24 – . La procedura di infrazione non è un bene per il Paese e sia l’Italia che l’Europa devono fare di tutto per evitarlo”.

 

Di Maio: vogliano accordo con Ue per evitare procedura, senza però rinunciare a promesse

La trattativa dell’Italia con l’Ue va avanti e il governo si appresta a formalizzare le modifiche alla Manovra 2019 in modo da convincere Bruxelles a non procedere con la procedura d’infrazione.  “Portiamo a casa la manovra evitando la procedura di infrazione e mantenendo le promesse”, ha detto Di Maio intervistato al Forum dell’Ansa. Il vice premier ha precisato che l’obiettivo del governo è raggiungere un accordo per poter mantenere le promesse: “Cerchiamo di evitare la procedura d’infrazione – dice Di Maio – la nostra è una nuova ricetta economica, in controtendenza con il passato dell’Italia e con il presente degli altri paesi europei”.