Tapering si avvicina e mercati vanno in fibrillazione. Super dollaro dopo minute Fed, KO petrolio e le altre commodity
La Federal Reserve è pronta ad agire e il rischio di un imminente avvio del tapering si fa sentire sui mercati. Dopo la chiusura debole di Wall Street (oltre -1% per Dow Jones e S&P 500), oggi aprono in netto calo anche i mercati europei. Piazza Affari non è da meno con il Ftse Mib che cede l’1,3% a 26.017 punti (toccato minimo in avvio a 25.900 punti). Timori di un prossimo inizio del tapering che hanno spinto le vendite anche sul petrolio (-2,5% il WTI in area 63,5 $) con un apprezzamento del dollaro (massimi a 9 mesi). In calo anche oro e argento.
Tra i titoli di Piazza Affari segnano il passo soprattutto i ciclici con flessioni marcate per i titoli della galassia Agnelli: -1,96% CNH, -2,3% Exor e -2,18% Stellantis. Con la recrudescenza dei casi Covid il settore automotive rischia di pagare l’aggravarsi della crisi dei chip. Toyota Motor, stando a quanto riporta la stampa nipponica, potrebbe trovarsi costretta a ridurre la produzione globale a settembre del 40% rispetto al suo piano precedente a causa della carenza mondiale di semiconduttori.
Al tappeto anche il settore oil con ENI a -2% in area 10,15 euro. Molto male anche i finanziari con -1,4% per Intesa e Unicredit, –1,6% Bper e -1,12% Poste Italiane.
Verso tapering entro fine anno
A dettare l’umore ai mercati è quanto emerso ieri dalla Fed. “I verbali del FOMC si sono presi la colpa dello scoppio dell’avversione al rischio nei mercati globali. Gli indici sono scesi bruscamente sulla scia dei verbali, che indicano un ampio consenso sulla riduzione degli acquisti di attività verso la fine dell’anno”, rimarcano stamane gli esperti di IG.
Dai verbali della riunione di luglio del Fomc è infatti emerso che la Federal Reserve sta valutando l’avvio del tapering entro la fine dell’anno. La maggior parte dei membri del board ha notato che, a condizione che l’economia dovesse evolversi come previsto, hanno ritenuto opportuno iniziare a ridurre il ritmo degli acquisti di asset quest’anno. “Nessuna decisione però è stata ancora presa e le tempistiche sono ancora oggetto di discussione”, precisano le minute Fomc.