Surroga dei mutui: ancora ostacoli e poca trasparenza (Altroconsumo)
Le limitazioni che pongono le banche alla surroga del mutuo sono molto più diffuse di quanto si pensasse. Questo è quanto emerso da un’indagine condotta da Altroconsumo su 181 istituti bancari in nove città italiane (Bergamo, Brescia, Milano, Napoli, Prato, Roma, Taranto, Torino e Verona). I dati rivelano che il 24% delle banche prese in considerazione pongono dei limiti alla richiesta di trasferimento del mutuo con surroga zero da un istituto all’altro, violando di fatto la legge n.40 del 2007 sulla portabilità dei mutui. Altro dato interessante: il 13% non offre la surroga e in nove istituti è stata proposta la ben più remunerativa sostituzione del mutuo. I pretesti accampati dalle banche, rivela l’inchiesta condotta da Altrocunsumo, spaziano dalla necessità di un capitale minimo residuo, di una durata minima residua, alla necessità di un mutuo aperto da un certo lasso di tempo. “Le banche – commenta Paolo Martinello – continuano a farsi poca concorrenza, si assicurano margini di guadagno consistenti a spese delle famiglie, abdicando al ruolo di motore sociale e di stimolo per il mercato e la crescita dell’economia”.