Notizie Notizie Italia Su Fastweb partono le scommesse di rilancio

Su Fastweb partono le scommesse di rilancio

12 Marzo 2007 09:56

47 euro per azione sono sufficienti, per ora. L’offerta Swisscom ha infatti trovato il parere favorevole del cda di Fastweb (che ha sottolineato le buone opportunità di sviluppo che tale offerta presenta per l’azienda). Dal board conclusosi poco fa è venuto un giudizio positivo per un’offerta dichiaratamente amichevole e che valuta la società fondata da Silvio Scaglia con un premio di quasi il 12% rispetto alla chiusura di venerdì scorso. Lo stesso Scaglia per primo si è impegnato a consegnare le proprie azioni all’Opa, salvo specificare che sarebbe pronto a rivedere la sua posizione qualora dovessero intervenire offerte concorrenti migliorative. Recentemente lo stesso Scaglia aveva ceduto circa un quarto della sua quota (attualmente poco al di sotto del 19%) per 44,4 euro. In una conference call il ceo dell’ex monopolista svizzero.  

 

Proprio i 47 euro “al massimo” (evidente segnale che Swisscom non si vuole imbarcare in una guerra a colpi di rilanci), potrebbero infatti suonare come una sveglia per tutti quegli operatori di tlc da mesi accreditati di un interesse per il secondo operatore broadband nazionale, su tutti la britannica Vodafone. Oltre a questa, secondo un report pubblicato oggi da Abn Amro, un altro gruppo che riceverebbe sinergie significative sarebbe però Sky Italia. Su questi presupposti gli analisti del gruppo olandese si sono già sbilanciati a prevedere che nei prossimi giorni potrebbero essere formalizzate offerte alternative e migliorative a quelle di Swisscom.

E in effetti basta leggere la lettera con cui lo stesso ceo del gruppo elvetico ha presentato l’operazione per comprendere i vantaggi che l’acquisizione di Fastweb potrebbe dare a qualsiasi telco e non solo a Swisscom. “Nel settore delle nuove tecnologie – si legge – Fastweb detiene un vantaggio di 3-5 anni; Fastweb sopravanza il settore con un ampio bagaglio di esperienze anche nel ramo d’importanza strategica delle applicazioni multimediali basate sulla banda larga, per esempio offrendo IPTV ai propri clienti già dal 2001; e infine attraverso la prevista acquisizione di Fastweb, nei prossimi anni Swisscom potrà aumentare sensibilmente il proprio cash flow. Fastweb è una società in forte crescita con un free cash flow in continuo rialzo”. L’interesse per Fastweb non sarebbe dunque unicamente finanziario. L’intenzione così degli svizzeri come di qualsiasi altro gruppo sarebbe presumibilmente concentrata verso uno scambio di esperienze, con un operatore che ha già tradotto in pratica buona parte delle sfide che attendono il settore delle telecomunicazioni nei prossimi anni. Dello stesso parere è anche Standard & Poor’s, che poco più di un’ora dopo l’annuncio dell’offerta ha assegnato rating A- a Swisscom proprio sulla base del completamento dell’operazione che gli analisti dell’agenzia di rating definiscono “un’occasione di potenziale crescita per Swisscom nel medio termine”.

(notizia aggiornata alle ore 12.10)