STM: Conti in rosso nel IV trimestre, pesante ribasso del titolo. Stasera tocca a Luxottica

STMicroelectronics apre la stagione delle trimestrali targate Ftse Mib. La società italo-francese dei semiconduttori ha archiviato il quarto trimestre con ricavi netti in calo del 10,3% a 2,19 miliardi di dollari rispetto ai 2,88 miliardi realizzati un anno fa. La perdita netta si è attestata a 11 milioni di dollari contro l’utile di 219 milioni dello stesso periodo del 2010 mentre il gross margin è stato del 33,4% rispetto al precedente 34%. L’ultimo trimestre dell’anno ha comunque mostrato un ritorno in positivo del free cash flow pari a 47 milioni di dollari. L’esercizio fiscale 2011 si è chiuso con un utile netto di 650 milioni di dollari, mostrando una flessione del 21% e con ricavi netti in calo del 5,9% a 9,73 miliardi di dollari. A pesare maggiormente le condizioni di debolezza del mercato in evidenza soprattutto nella seconda metà dell’anno. Nel 2012 la società prevede l’opportunità di crescita in alcuni mercati, tenendo presente il 50% di debito della joint venture St-Ericsson.
I risultati trimestrali della compagnia con sede a Ginevra sono stati leggermente inferiori alle attese di consensus e degli analisti di Equita. Gli esperti della Sim milanese hanno inoltre aggiunto che la guidance sul fatturato per il primo trimestre 2012 è stata in linea con la stagionalità tipica mentre, come conseguenza del minor giro d’affari e ridotto livello di saturazione degli impianti nei primi tre mesi, la società ha guidato per un gross margin di 40 punti base inferiori al quarto trimestre. “Manteniamo hold: nonostante il core business di STM potrebbe essere vicina al bottom, riteniamo che visibilità su un’inversione di rotta di ST-Ericsson sia ancora bassa e momentum sulle stime debole”, conclude il broker.
I conti si sono rivelati in linea anche le stime di Intermonte. Gli analisti ritengono positivo il fatto che la società ha indicato chiaramente che l’utile è stato raggiunto in termini di ordini, anche se la problematica relativa ad ST-Ericsson è stata peggiore del previsto e questo potrebbe portare ad ulteriori costi di ristrutturazione. Intermonte ha comunque confermato la visione positiva sul titolo.