Notizie Notizie Mondo Steve Jobs ammette problemi di salute limitati a squilibrio ormonale, mantiene la carica di ceo

Steve Jobs ammette problemi di salute limitati a squilibrio ormonale, mantiene la carica di ceo

5 Gennaio 2009 16:35

Il fondatore e numero uno della Apple, Steve Jobs, ha ammesso per la prima volta di avere dei problemi di salute, ma non tali da impedirgli di rimanere al timone della società.


Lo ha fatto con una lettera indirizzata alla “comunità Apple” per spiegare le ragioni della sua prima assenza in dieci anni alla Macworld Expo, l’esposizione fieristica di San Francisco presso la quale la casa di Cupertino ha negli ultimi anni presentato tutti i suoi prodotti di maggiore successo, e per fugare le indiscrezioni riguardanti il suo stato di salute dopo essere di recente apparso vistosamente dimagrito.


Il ceo del gruppo che produce iPod e iPhone ha chiarito di soffrire di uno squilibrio ormonale che gli ha causato un’eccessiva perdita di peso, aggiungendo di doversi pertanto sottoporre a una cura di riabilitazione. In particolare Jobs ha fatto riferimento a uno squilibrio ormonale che gli avrebbe causato una carenza di proteine nel corpo. Alla base del dimagrimento vi sarebbe dunque un problema nutrizionale. Jobs ha aggiunto di avere già iniziato i trattamenti medici e che questi dureranno fino a primavera inoltrata. Nel frattempo conserverà la carica di ceo di Apple.


Come effetto delle rassicurazioni fornite da Jobs il titolo Apple si è mosso verso l’alto, guadagnando nel momento in cui si scrive il 4,5%.


Restano tuttavia dubbi sulla capacità della casa di Cupertino di proporre nuovi prodotti rivoluzionari come avvenuto in passato. Gli analisti di Credit Suisse ad esempio hanno chiarito oggi in una nota di prevedere un Macworld 2009 povero di spunti. Dalla banca elvetica spiegano di attendersi un focus su aggiornamenti di prodotti già esistenti, quali il sistema operativo Snow Leopard, i desktop Mac e sugli applicativi iWork e iLife. Gli analisti della banca svizzera ritengono tuttavia che l’azione fornisca valore nel lungo termine, con una raccomandazione outperform e un prezzo obiettivo posto a 120 dollari. Quella del 2009 sarà l’ultima partecipazione di Apple al Macworld Expo.