Sterlina giù dopo le minute Boe
Nuovi segnali di debolezza della sterlina che questa mattina si è portata ai minimi a un mese sull’euro dopo la diffusione delle minute della Bank of England. Il cross euro/sterlina è salito con decisione sopra 0,86 portandosi fino a 0,8624. Il Monetary Policy Committee della Bank of England dello scorso 4 aprile ha visto mantenersi a quota 3 il numero dei membri favorevoli ad aumentare il programma di allentamento quantitativo da 375 a 400 mld di sterline (tra questi il governatore della Boe, Mervyn King) contro i sei i membri favorevoli a lasciarlo inalterato a 375 mld di sterline. Unanime invece il voto per mantenere i tassi di interesse invariati allo 0,5%.
Le minute confermano anche questo mese che alcuni membri hanno palesato il timore che un ulteriore allentamento quantitativo potrebbe comportare un indebolimento della sterlina e far slittare verso l’alto le aspettative di inflazione. Per quanto concerne l’outlook economico risulta sostanzialmente in linea con quello di febbraio. Ieri i dati sull’inflazione hanno evidenziato a marzo un aumento tendenziale del 2,8%. La banca centrale britannica vede l’inflazione salire sopra il 3% nel corso dell’anno e non tornare al suo target del 2% fino a inizio 2016.
Volgendo lo sguardo all’euro, l’intonazione negativa dei mercati azionari non frena oggi la divisa europea. Il cross euro/dollaro è salito oltre 1,32 per la prima volta dal 25 febbraio scorso. “L’euro potrebbe muovere verso 1,3235 dopo aver passato la resistenza a 1,3130 con tendenza ribassista possibile solo sotto 1,3000”, rimarcano oggi gli analisti di CMC Markets.