Sterlina ancora sotto pressione, $/Y ad ampie falcate verso top 2010
Il pound si mantiene nei pressi dei minimi a 5 mesi toccati ieri rispetto al dollaro Usa viaggiando in area 1,565 (toccato minimo intraday a 1,563). In attesa del meeting della Bank of England in agenda domani (consensus vede tassi invariati allo 0,5% e QE fermo a 375 mld £), oggi il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, sarà a Londra per presentare il nuovo outlook sul Regno Unito e incontrerà anche il cancelliere George Osborne. “L’OCSE darà le sue nuove prospettive per l’economia del Regno Unito per il 2013 – rimarca Michael Hewson senior Market analyst di CMC Markets – e dato che a novembre ha tagliato le sue previsioni di crescita al 0,9% per quest’anno, il Cancelliere britannico spera che l’Ocse non prenda nuovamente un bisturi sulle previsioni, soprattutto in considerazione del recente invito del FMI a un cambio di rotta rispetto alla attuale impostazione economica del governo britannico”.
Yen anche oggi grande protagonista sul valutario. Il cambio dollaro/yen ha toccato quota 94 per la prima volta dal maggio 2010 proseguendo l’ascesa innescata alla vigilia dalla notizia che il governatore della Bank of Japan, Masaaki Shirakawa, lascerà il suo incarico il 19 marzo, tre settimane prima rispetto al previsto. L’annuncio ha rinfocolato le speranze per una più decisa politica di allentamento monetario da parte della banca centrale, che potrebbe partire proprio in occasione del primo meeting BoJ post-Shirakawa.
Gli analisti di CMC Markets rimarcano come, una volta raggiunta quota 94, il cross $/Y presenta una resistenza a 95,00 che è il livello più alto toccato nel 2010, mentre solo al di sotto del livello di 90,30 ci sarebbe la necessità di una più profonda correzione verso il supporto chiave a 87,50.