Saipem conferma guidance dopo conti e ordini in crescita

Il titolo Saipem viaggia poco mosso a Piazza Affari, in una mattinata segnata dalle vendite per la borsa di Milano, dopo i risultati del secondo trimestre complessivamente migliori delle attese. I conti evidenziano ricavi sopra le stime degli analisti e un debito inferiore alle previsioni, mentre l’utile netto è leggermente inferiore alle aspettative.
Ricavi sopra le attese nel 2Q per Saipem
Nel periodo aprile-giugno, Saipem ha registrato entrate per 3,37 miliardi di euro (+22% a/a), al di sopra dei 3,16 miliardi del consensus di Bloomberg.
In particolare, gli Asset Based Services hanno contribuito con 1,82 miliardi (+26% a/a, rispetto a 1,74 miliardi stimati), Energy Carriers con 1,32 miliardi (stima 1,26 mld) e il Drilling Offshore con 236 milioni (+32%, consensus 199 mln).
L’Ebitda adjusted è pari a 297 milioni (+36%), pressoché in linea con le stime, mentre l’utile netto adjusted si attesta a 61 milioni (+53%), lievemente al di sotto delle previsioni (74,1 milioni).
Nel semestre, i ricavi sono aumentati del 20% a 6,42 miliardi di euro, l’Ebitda adjusted del 38% a 565 milioni e l’utile netto adjusted è quasi triplicato a 118 milioni.
L’indebitamento finanziario netto post-IFRS 16 al 30 giugno è pari a 148 milioni, in miglioramento di 113 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.
Crescono gli ordini
I nuovi ordini acquisiti nel semestre, pari a 7,1 miliardi (5,1 miliardi nel secondo trimestre), confermano la significativa domanda del mercato e la competitività dell’offerta del Gruppo, soprattutto nelle attività offshore e nei grandi progetti integrati.
Il portafoglio ordini ammonta a circa 30,5 miliardi (29,8 miliardi a fine 2023), di cui 16,3 miliardi nell’Asset Based Services, 12,5 miliardi nell’Energy Carriers e 1,7 miliardi nel Drilling Offshore. Di questi 30,5 miliardi, 6,6 miliardi circa sono da realizzarsi nel 2024.
Saipem conferma guidance 2024
Il portafoglio ordini e la robusta pipeline commerciale incrementano la visibilità sugli obiettivi del Piano Strategico 2024-2027 e permettono alla società di confermare la guidance per il 2024.
A febbraio, la società ha previsto un fatturato annuo compreso tra 12,7 e 13,3 miliardi di euro, con un Ebitda margin pari a circa il 10% e un flusso di cassa operativo (al netto dei canoni di locazione) compreso tra 740 milioni di euro e 780 milioni di euro.
Saipem ha stimato un tasso di crescita annuo dei ricavi del 4-5% dal 2023 al 2027, con un margine Ebitda di circa il 12% nel 2027.
Analisti positivi sul titolo
In seguito ai conti, gli analisti hanno perlopiù confermato le raccomandazioni positive e i target price sul titolo, che al momento conta 18 buy, 6 hold e nessun sell. Il prezzo obiettivo medio è pari a 2,91 euro, con un rialzo potenziale del 27% rispetto alle quotazioni attuali.
Le azioni Saipem, che avevano chiuso la seduta di ieri in calo del 4,9%, viaggiano in rialzo del 55% da inizio anno, poco distanti dalla soglia dei 2,5 euro che non viene superata da metà 2022.