Stellantis in caduta sul Ftse Mib nonostante assist Mediobanca, nuovo target oltre 40% sopra prezzi attuali
Male oggi il titolo Stellantis giù del 3,3% a 12,44 euro, così come la holding Exor. Pesa il sell-off odierno sui mercati e Stellantis non coglie la sponda del giudizio positivo arrivato da Mediobanca Securities che ha iniziato copertura con rating Outperform e un potenziale rialzo del 40% rispetto ai livelli di chiusura di ieri.
Tanti catalyst positivi all’orizzonte
Gli analisti di piazzetta Cuccia, che vedono il titolo avere il potenziale per spingersi fino a 19,6 euro, indicano diversi catalyst tra cui lo spin-off di Faurecia, la potenziale distribuzione di un dividendo di 1 miliardo di euro come previsto dall’accordo di fusione, la scissione/cessione di Comau e la presentazione del nuovo piano aziendale attesa entro metà anno.
La valutazione data da Mediobanca a Stellantis tiene conto solo del 50% delle sinergie di 5 miliardi di euro legate alla fusione e si basa su stime 2021 di un parziale recupero rispetto al livello del 2019, lasciando quindi un ulteriore potenziale rialzo. Mediobanca ritiene che al’interno di un settore Automotive che nel 2021 non dovrebbe recuperare completamente i volumi persi a causa di Covid19, Stellantis è un storia di ristrutturazione accattivante, guidata da un top-management con un track record di successo, che sta negoziando a valutazioni poco impegnative.
Business plan in arrivo entro metà 2021
Tra i punti chiave del nuovo piano dovrebbero esserci la ristrutturazione sul mercato EMEA, che era in perdita per FCA, lo sviluppo di nuove tecnologie e la penetrazione nel mercato cinese.
Lo stesso ceo Carlo Tavares ha rimarcato settimana scorsa che per fare meglio nel Paese asiatico verrà coinvolta un’equipe strategica di alti dirigenti di Stellantis che proporrà diverse soluzioni; tra queste verrà scelta la migliore da proporre al comitato esecutivo e al board.