Stati Uniti: Fitch conferma la Tripla A. Attese oggi le trimestrali di JPMorgan, Wells Fargo e Intel

Non vacilla l’economia americana. Lo conferma la decisione di Fitch che ha mantenuto gli Stati Uniti nel prestigioso “club della Tripla A“. L’agenzia di rating a stelle e strisce ha reiterato la valutazione AAA, con un outlook stabile. Il giudizio firmato da Fitch è sostenuto “da un’impareggiabile flessibilità finanziaria trattandosi dell’emittente della maggiore moneta di riserva a livello globale e benchmark per il reddito fisso”, sostiene l’agenzia.
Tra le tre sorelle del rating solo Standard & Poor’s ha declassato gli Stati Uniti nell’estate del 2011, privando il paese della la valutazione massima, ossia la Tripla A. Al momento S&P’s ha un giudizio “AA+” sugli Stati Uniti.
Nel report diramato ieri sera l’agenzia di rating Fitch spiega che il deficit americano dovrebbe ridursi ulteriormente nel 2015 e l’anno prossimo. “Gli Stati Uniti stanno crescendo più velocemente e godono di prospettive di crescita migliori rispetto alla maggior parte dell’economie mature”, sostengono gli esperti, secondo i quali l’economia americana crescerà al ritmo del 3% nel 2015 dopo il +2,4% registrato nell’anno passato. Un sostegno arriva anche dalla discesa delle quotazioni del petrolio che ha aumentato i redditi disponibili. Quanto al capitolo lavoro, secondo Fitch “la creazione di occupazione è stata rapida e dovrebbe portare ad aumenti dei salari, che si sono mostrati deboli in questa fase di ripresa“.
Trimestrali, fari puntati sui big bancari
Fari puntati anche sulle storie societarie. La stagione delle trimestrali riparte oggi con i conti dei big del comparto bancario. Banco di prova per JP Morgan e Wells Fargo, le prime due grandi banche, a svelare i risultati dei primi tre mesi del 2015. Secondo le previsioni degli analisti interpellati da Bloomberg, JP Morgan dovrebbe chiudere il primo trimestre dell’anno con un utile rettificato di 5,41 miliardi di dollari e vendite pari a 24,5 miliardi, mentre Wells Fargo dovrebbe registrare un utile per azione rettificato di 98 centesimi.
A mercato chiuso sono attesi anche i numeri trimestrali di Intel: il consenso Bloomberg indica ricavi per 12,82 miliardi di dollari e profitti rettificati poco superiori ai 2 miliardi. Sempre oggi in calendario anche i conti di Johnson & Johnson.
A mercato chiuso sono attesi anche i numeri trimestrali di Intel: il consenso Bloomberg indica ricavi per 12,82 miliardi di dollari e profitti rettificati poco superiori ai 2 miliardi. Sempre oggi in calendario anche i conti di Johnson & Johnson.