Mercati: settimana densa di appuntamenti e trimestrali. Focus su inflazione e Bce
Quella iniziata oggi è una settimana particolarmente intensa con la pubblicazione di diverse indicazioni macro importanti, la riunione della Banca centrale europea, alcuni vertici internazionali e la diffusione dei conti trimestrali di alcune big corporate negli Stati Uniti. Sullo sfondo poi rimane sempre il caso Grecia, con le trattative tra Atene e Bruxelles che proseguono serrate. Su questo fronte, l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere un accordo, per uno sblocco almeno parziale degli aiuti, in occasione dell’Eurogruppo di Riga, in programma il 24 aprile.
Focus sull’inflazione
Tornando a questa settimana, tra le indicazioni macro l’attenzione degli analisti sarà rivolta all’inflazione di marzo: martedì 14 uscirà quella della Gran Bretagna, mentre mercoledì 15 è attesa la lettura finale di quella tedesca e francese che potrebbero dare qualche indicazione sull’inflazione dell’intera Eurozona, in uscita venerdì 17. Sempre venerdì è in programma l’inflazione Usa, che secondo gli analisti dovrebbe salire allo 0,10% dal precedente 0%.
Da non dimenticare anche la pubblicazione del dato sulla produzione industriale nell’Eurozona relativa a febbraio (martedì 14) e quella statunitense di marzo (mercoledì 15), oltre che le vendite al dettaglio Usa (martedì 14). Infine, si segnala il Pil della Cina relativo al primo trimestre 2015, che verrà diffuso mercoledì 15. Proprio oggi la Banca mondiale ha avvertito che l’economia cinese rallenterà la sua corsa, segnando una crescita intorno al 7% quest’anno (contro il +7,4% nel 2014) fino a un +6,9% nel 2017.
Riunione Bce e Beige Book della Fed
Nei prossimi giorni non mancherà l’appuntamento con le banche centrali. In particolare, mercoledì15 è prevista la riunione della Bce a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del presidente, Mario Draghi. Il mercato non si attende nessuna particolare novità sia sul fronte della politica monetaria che su quello delle stime economiche, che verranno aggiornate solo nel meeting di giugno.
Dall’altra parte dell’Oceano, intanto la Federal Reserve pubblicherà mercoledì il suo rapporto sull’economia americana, il cosiddetto Beige Book. Intanto prosegue il dibattito interno alla Fed e sul mercato su quando verrà effettuato il primo rialzo dei tassi di interesse dopo il lungo stop. A questo riguardo sarà importante seguire il discorso che il vice governatore della Fed, Stanley Fischer, terrà giovedì sera a Washington.
Dal G7 al G20 fino all’assemblea primaverile dell’Fmi
Questa settimana sarà scandita anche da alcuni importanti vertici internazionali. Si inizia domani con il G7, organizzato a Lubecca, per poi proseguire giovedì e venerdì con il G20 di Washington. E sempre a Washington si terrà l’assemblea primaverile del Fondo monetario internazionale (Fmi) a cui parteciperà anche la Banca mondiale. Il vertice durerà due giorni a partire da venerdì. Un assaggio della posizione dell’Fmi si vedrà già domani, con la pubblicazione del suo report sull’economia globale.
La stagione delle trimestrali Usa entra nel vivo
A movimentare i mercati finanziari ci penseranno anche i conti societari. Nei prossimi giorni entrerà nel vivo la stagione delle trimestrali d’Oltreoceano, che si è avviata la scorsa settimana con i numeri di Alcoa. Guardando al calendario, ecco le più importanti trimestrali Usa da tenere d’occhio:
– martedì 14: Johnson & Johnson, JP Morgan e Intel
– mercoledì 15: Bank of America
– giovedì 16: Citigroup, Goldman Sachs
– venerdì 17: General Electric.