Stati Uniti: disoccupazione scesa al 5,8% a ottobre, rialzo tassi più vicino?
La buona dinamica del mercato del lavoro negli Stati Uniti si conferma a ottobre, con la disoccupazione che è scesa nuovamente, sorprendendo il mercato. Una dinamica che potrebbe restringere la tempistica sul rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, dopo che nella riunione di ottobre ha messo fine al terzo piano di stimolo (il quantitative easing). Una mossa sui tassi dunque potrebbe giungere già nella prima parte del 2015.
Disoccupazione ai minimi da luglio 2008
Il tasso di disoccupazione è sceso a ottobre al 5,8%, confermandosi sui livelli minimi da luglio 2008. Il dato ha sorpreso il mercato che si aspettava una disoccupazione stabile al 5,9%. Il saldo delle buste paga statunitensi nei settori non agricoli (non farm payrolls) a ottobre ha evidenziato un incremento di 214 mila unità, peggio rispetto alle +235 mila unità stimate dagli analisti. Tuttavia, c’è stata una forte revisione al rialzo del dato precedente (+256mila dalle +248mila annunciate un mese fa).
Dollaro in calo e l’oro tenta il rimbalzo
In scia ai dati sul mercato del lavoro Usa, il dollaro si è indebolito, facendo risalire le quotazioni dell’oro dai minimi a quattro anni. Dopo pochi minuti dalla pubblicazione dei dati, il prezzo spot del metallo giallo si è riportato sopra quota 1.150 dollari l’oncia (massimo intraday a 1.156,30), in rialzo del’1% circa rispetto ai livelli della vigilia, beneficiando del ritracciamento del dollaro.